Discography: THE CHESTNUTS TIME (Vurt – 2007), TANTI SALUTI (Riotmaker – 2007) |
“Tanti Saluti”, il secondo lavoro degli Ex-Otago, è l’album dell’estate: pop italico coloratissimo, scanzonatissimo, terribilmente appiccoso. Ciao grandi! Innanzitutto complimenti sterminati per averci regalato un’estate migliore grazie a ” Tanti Saluti “. La prima cosa che vorrei chiedervi è una curiosità : perchè avete scelto questo nome?? Perchè Ex-Otago con tanto di trattino?? Ha qualche significato particolare? Da osservatore esterno mi pare che Genova quest’anno abbia lavorato alla grande musicalmente: oltre al vostro splendido disco, qualche mese fa siamo stati i primi sostenitori del secondo album dei Port Royal, una band che amiamo particolarmente. Cosa mi dite della vostra città ? Conoscete i PR? A sentir loro la situazione musicale è piuttosto piatta, specie per quel che riguarda i live, ma fatto sta che i due migliori dischi italiani di questa stagione vengono proprio dalla vostra città “… ““”The Chestnuts Time” è uscito quasi quattro anni fa. In questo arco di tempo, se la memoria non mi inganna, prima di ” Tanti Saluti ” ricordo solo ” Giorni Vacanzieri “per la compilation della riotmaker. Come mai tutto questo tempo da un disco all’altro? Il remix di “Giorni Vacanzieri” ha portato ad un video meravigliosamente divertente”…l’idea è vostra o vi siete affidati in toto al regista? E cosa mi dite del contest su QOOB per la realizzazione del video di ” Amato “? Come mai questa scelta? Non so se dico una cazzata, ma mi pare che in alcuni vostri pezzi, come la citata ” Giorni Vacanzieri “ad esempio, ci sia la possibilità di una ” lettura ” duplice. Mi spiego meglio. In ” Giorni Vacanzieri ” il testo ( e il video ) è chiaramente divertente, ma poi io ci sento un velo di ” malinconia ” quando alla fine il ritornello ripete sempre ” Ma tu non sei qui “..questa ” ambivalenza ” la percepisco anche in vostri altri pezzi, tipo l’apparentemente ironica ” Song For Sasha “”… Ultima su “Giorni Vacanzieri” a nome di tutti gli “youtubers”: ma nel ritornello le parole sono ” Rimmel a Manetta ” o ” Libertà a Manetta “??? Tempo fa intervistammo gli Amari prima di un concerto al Covo. Quando gli chiedemmo cos’era per loro la Riotmaker ““ se un’etichetta, un collettivo, una valvola di sfogo o altro ““ loro ci risposero che più che una label rappresentava ” tutte le altre cose ” che avevamo nominato. Per voi invece cos’è la Riotmaker? “Tanti Saluti”, ovvero il miglior disco indie pop italiano uscito nel 2007. Rispetto al precedente colpisce soprattutto l’estrema facilità di creare pop song pressochè perfette, buone sia per i palati più fini che per gli ascoltatori più distratti. Viste le potenzialità del lavoro, onestamente vi aspettate un riscontro anche al di fuori della cosiddetta scena ” indie ” nazionale? Come ho scritto nella recensione all’album, a mio avviso i presupposti ci sono tutti”… Come nascono solitamente le canzoni degli Ex-Otago? “Radio Scapolo D’Oro” rispecchia alla perfezione il way of life di una grossa fetta di ” giovani “: divertimento e bella vita in pieno stile Lucignolo. Posto che l’intermezzo mi ha fatto morire dalle risate e che il ” pezzo della madonna ” è il più tamarro che abbia mai ascoltato, come vi è venuta l’idea di incidere un pezzo così? Un’altra caratteristica delle vostre canzoni sono a mio avviso il contesto ordinariamente quotidiano delle liriche ( dal fruttivendolo Amato a ” Nonna ” Luisa ). Quanta importanza date ai testi che, sovente, sembrano essere all’insegna del non sense ( vedi Pertini Is A Genius”…o Robilante ) ? Almeno tre sono i pezzi destinati a restare a lungo: i malinconici colori di ” Song For Sasha “, la fisarmonica pop di ” Waiting For The Stars ” e la conclusiva “Going To Panama”. In particolare mi interesserebbe sapere come nasce quest’ultima, che per suoni e testo forse si distacca leggermente dalla graffiante ironia del resto dell’album. A che punto sono le “trattative” per la ristampa del disco precedente? Prossime date in giro per l’Italia? Grazie di tutto e in bocca al lupo!!! |
Link: Mp3: * thanks to Polaroid Blog. Here Ex-Otago live at Polaroid Radio. |