Attiviamo il radar e scandagliamo in profondità un universo musicale sommerso. Ogni settimana vi racconteremo una band o un artista “‘nascosto’ che secondo noi merita il vostro ascolto. Noi mettiamo gli strumenti, voi orecchie e voglia di scoperta, che l’esplorazione abbia inizio (e mai una fine)”…
Oggi la nostra esplorazione ci porta in Cile, per l’esattezza a Santiago, città in cui si muove ed eplode il sound sonico e anni ’90 degli Slowkiss, quartetto formato da Elisa Froti, Vicky Cordero, Matàas Acuà±a, Ignacio Villagrán. Se analizziamo la loro pagina Facebook scopriremo che i loro punti di riferimento sono “Sonic Youth, Smashing Pumpkins, Pixies, The Distillers, Violent Soho” e questo già ci fa drizzare le antenne. In realtà loro stessi usano spesso la parola shoegaze per descivere il loro suono e non hanno tutti i torti. Sta di fatto che il tuffo negli anni ’90 è assicurato e a noi la cosa piace, assai!
Sono del 2014 i primi demo che troviamo anche sulla loro pagina Bandcamp. Attitudine punk-rock tra riot grrrl e Bleached, piglio accattivante, buon lavoro sulle melodie e un brano bello slabbrato, ruvido, viscerale e sporco come “Pink Death” (rifatta poi nel 2017) che però in alcuni suoni ci rimanda addirittura ai MBV che se la spassano con delle Veruca Salt strafatte di anfetamina!
Il primo EP della band si chiama “The Cliff” ed esce nel novembre del 2015. Tutte le influenze citate sopra emergono decisamente bene, dal garage punk-rock bruciante e carico di “Under The Water” alle distorsioni esaltanti di “Asteroids”, pasando per momenti più shoegaze come “Misery” e “Forget Me” in cui i ritmi rallentano, l’incedere si fa più cupo ma non per questo accattivante. Ecco quindi le già citate “Under The Water” che definire esaltante è dire poco, mentre “Forget Me” è una sonica ballata suadente in cui chitarre e voci ci portano in paradiso.
Nell’ottobre del 2017 i ragazzi piazzano il loro nuovo EP e le cose continuano a migliorare sempre più. La partenza di “Empty Eyes” è un vero pugno in faccia, senza preavviso. Boom. Una botta e già siamo stesi, ma il bello deve ancora arrivare. “Forever Together”, canzone numero due, strizza quasi l’occhio al metal, tanto quanto ai Pixies.
“Fade Away” ha un ritornello micidiale, mentre intorno basso e batteria martellano duro e le chitarre saturano l’aria a dovere, mentre “Sick Sad World” è quasi hardcore old-school. L’ultimo video della band, appena reso noto è “Erase Me” (brano che trovate sull’EP), che ritorna ancora in zona Veruca Salt come piglio melodico, con il solito ottimo lavoro sulle chitarre, sempre piuttosto pesanti. Non vediamo l’ora di avere un disco completo!