La intro del primo brano è ripresa dalla commedia anni ’80 “Weird Science” (da noi, “La Donna Esplosiva”) e già questo potrebbe farci capire come la nostalgia di quei momenti sia il piatto forte di Gary Yay.
Il resto lo fa il suo (pop)punk, scolastico come base ma dalle trame melodiche ricercate ed al contempo sciatto e cazzone al punto giusto: in più, c’è la cover di “Oliver’s Army” di Elvis Costello, mentre il pezzo “Crash & Burn” è pure dedicato a (e ispirato da) Greta Thunberg…