Ok, ora comincio ad averne abbastanza, non è che sono proprio incazzato, ma un po’ scocciato si. Insomma stop con la new new wave!!! Non me la prendo con le The Organ, per carità , infondo la stampa del loro “Grab That Gun” in Italia era più che attesa, è dal 2004 che le cinque 20enni Canadesi riscuotono successi nel mondo. Però mi chiedo, com’è possibile che queste indie girls in erba, abbiano Ian Curtis come maggior influenza, se allora non erano nemmeno nate?!? Forse è più probabile che l’influsso del compianto fondatore dei Joy Division gli sia arrivato attraverso gli Interpol, ad esempio.

Allora da questa nuova ondata new wave non ci caviamo più le zampette, influssi triti e ritriti, mood frullati, digeriti e vomitati. Forse il bello della musica è proprio questo, ma esistono anche la fantasia e altri generi! Se poi si esagera ci vengono strani sospetti del tipo: ‘battiamo il ferro finchè è caldo’. Non me ne vogliano le Organ, in fondo il loro disco non è male, poi ho un debole per l’organo (e in questo caso anche per l’organista). Insomma se siete patiti del genere questo revival Shaggs & Blondie non è da perdere, ma spero vivamente che siamo ormai agli sgoccioli con la ne wave!!!

P/s
Assai evocativa la produzione di Kurt Dahle, batterista dei New Pornographers.

Credit Foto: Davida Nemeroff