Giornate perse a fare zig-zag tra i canali. Giornate perse tra i videoclip di MTV, il Processo di Biscardi, una puntata di Loveline sulla penetrazione anale e mille e mille clips pubblicitari. Qui non c’è profondità , causa buchi rosa. Il telegiornale scandisce le mie ore: conigli rosa che uccidono con la sega elettrica, segreterie telefoniche stuprate da videofonini fantasma, padroni che mordono i cani. Arrestato, agghiacciato, assiderato. Guazzabuglio di stili ed influenze musicali: progressive, soprattutto; rock italiano e post; psichedelìa, garage, hip-hop, hardcore.
Cambio ancora canale.
Siamo martiri senza rapporti, nè qualità , nè coscienza. Scrivere una canzone e parlare di politica. Fare riferimento ad una forma tascabile di socialismo. Consigli per gli acquisti a ragazzi tristi. Cut-ups della mente. Frammistione di generi: teatro, cabaret, comizi elettorali. Massimo Volume. “Frastuono”. Copulazioni di strumenti: wah wah isterici, cambi di tempo e ritmo, chitarre che si rincorrono, rumori di pioggia e vento (“Perdifiato”), batterie assassine, voci che navigano tra rigurgiti a cappella e distorsioni (“Terre”).
Roma. Giornate perse a fare zig-zag tra i canali. Scommesse mai vinte perchè mai giocate. Cartomanti. Striscia La Notizia. Messaggi subliminali che mi opprimono il cervello. Cambi di ritmo. Chi l’ha Visto? Concerto di Battiato. Rumorismi.
Occhi rossi stanchi, troppe parole. Cervelli sgonfi cambiano canale.