La scorsa primavera mi sono passati fra le mani parecchi dischi Hip Hop e Rap di cui avrei voluto parlarvi (gli ultimi di El-P, Dälek, Roots…etc etc), ma stringi stringi, per mancanza di tempo e sovrabbondanza di imput, sono rimasto con i palmi vuoti verso l’alto.
Questa raccolta di rarities e di remixes di “Deadverse”, intestata a Dälek, duo del New Jersey composto da DJ Oktopus e MC Dälek, mi offre una ghiotta opportunità di rivalsa.
Accontenterò perciò i tanti fruitori di questo genere già svezzati, ma allo stesso tempo è mia intenzione offrire un appiglio anche a chi non ha mai incrociato le sue frequenze con l’Alternative Rap. Dälek infatti è sicuramente una buona porta d’ingresso, parlando di fatto una lingua molto diversa dal pop, ma utilizzando alla fin fine lo stesso alfabeto dell’indietronica. Non è un caso che il loro esordio del 1998, riportò alla mente dei più il kraut-rock e talune atmosfere fumose molto Velvet Underground (presenti anche qui, invero).
“Deadverse Massive, Vol. 1: Dälek Rarities 1999-2006” esce a soli sei mesi dal magnifico “Abandoned Language”, perciò consiglio subito, per quanti volessero approfondire, di partire proprio da questo. Ma per i fans di lunga data (come me) è un’appuntamento estivo assai ghiotto.
Diverse tracce giustificano la bivalenza l’appellativo rarities, “Rouge”, sarà pure un inedito, ma è di rara bellezza. “Rouge”, ciondolante bambina viziosa è tutt’altro che rap, seducente quanto una bad girl che ti guarda dalle scalinate sull’uscio di casa sua, nel bronx.
Alle 3:46 in studio, DJ Oktopus (produttore) e MC Dälek sferragliano l’impossibile, i Flaming Lips del periodo elettro-psichedelico riverberano dalla bobina. Poi l’illusione sfuma e la grinta in rima di dalek comnincia a sputar versi riecheggianti che escono alla moviola.
“In This City”, comincia come una favola newyorkese, e prosegue tesa come un camminata sul ponte di brooklin in bilico sui piloni d’acciao, fra l’ingenuità tonale e la spregiudicatezza dei versi.
Per indietronici sempre alla ricerca, da provare.
MySpace
2. Angst
3. Ruin It, Ruin Them,
Ruin Yourself,
Then Ruin Me (Deadverse Remix)
4. Vague Recollection
5. Desolate Peasants
6. Rouge (Deadverse Remix)
7. 3:46
6. Eddie’s Ragga
7. The Underdog
8. My Little Japanese
Cigarette Case
9. Finer Feelings
10. Black Like Me
DäLEK su IndieForBunnies
Recensione “GUTTER TACTICS”