Primo album, dopo due EP e un singolo, per Angus & Julia Stone sorella e fratello da Sidney, Australia. Il primo EP, “Chocolates and Cigarettes”, richiama l’attenzione di Fran Healey dei Travis, che produce il secondo EP e buona parte di questo disco, uscito nel settembre 2007 in Australia e nel marzo 2008 nel resto del mondo.
Diciamo subito che l’ascolto è piacevolissimo, soft, intimo, caldo, avvolgente. Chitarre acustiche, un po’ di piano, percussioni discrete, archi quando serve: una musica che si inserisce perfettamente nel songwriting all’americana: la canzone che apre l’album, “The Beast”, richiama tantissimo “A Horse With No Name” degli America–quanta acqua è passata sotto i ponti! (D’altronde i due sono cresciuti ascoltando la musica del gruppo del padre, specializzata in covers degli Eagles, dei Beatles, di Van Morrison).
La produzione privilegia la pulizia, sia negli arrangiamenti sia nel suono, molto chiaro, morbido e netto al tempo stesso.
Angus è un bel chitarrista, preciso, elegante, sobrio: grande raffinatezza, sia negli arpeggi acustici sia quando passa alla chitarra elettrica per un paio di soli molto ben costruiti. Confesso a mia vergogna che ci ho messo un po’ a capire che quella bella voce calda e molto femminile che si alternava a era la sua!
Julia sulle prime mi ha fatto pensare, ecco una che vuole imitare la Joanna Newsom… mi sono detto, ma questa è proprio una moda–m’è pure venuta in mente Sierra Casady (Cocorosie). Questa voce un po’ spezzata, esile, di gola. Però un ascolto attento ti fa notare le sfumature, la capacità di variare, di salire di tono quando serve fino a pienezza e dispiegamento.
Le canzoni variano bene, tutte storie un po’ innamorate, un po’ fantastiche, un po’ sognanti. Tutte delicate ma dalla fragilità forte: stanno bene in piedi, bastano a se stesse. La più bella è indubbiamente quella che dà il titolo all’album, “A Book Like This”.
Bel disco, destinato a tanti ascolti, chè non stanca mai, alla scoperta di sfumature o semplicemente per perdere lo sguardo verso il tramonto.
Come nota a parte, i due amano stare tra amici: il batterista, Mitchell Connelly, è anche il loro fotografo ufficiale e suo fratello, che si fa chiamare IOSHVA, cura tutto l’art design incluso quello del sito web, veramente bello e decisamente in stile con la musica.