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Le tenebre li hanno tenuti nascosti per vent’anni, ed era forse venuto il momento per loro di venire allo scoperto.
Tuttavia qualcosa mi dice che non si accorgeranno in molti dell’uscita di questo imponente “best of” dei Soul Merchants, misconosciuti paladini dell’oscurità  provenienti da Denver. La band durò appena due anni (dal marzo ’85 al marzo ’87) ma riuscì a registrare più di cento tracce, tra le quali ne sono state estratte quaranta per questo doppio Cd pubblicato dalla Smooch Records (anche se in realtà  l’etichetta ci ha concesso un unico cd riassuntivo con quindici canzoni).

Come abbiamo appena accennato, non credo sarà  facile espandere il verbo dei Soul Merchants anche tra gli stessi appassionati di musica goth, dato il loro stile per certi versi singolare. Infatti in certi momenti appare molto forte l’influenza della psichedelia sessantiana (e in misura minore anche del glam dei Settanta) con il risultato di una formula sonora ben congeniata ma di fronte alla quale alcuni potrebbero non rimanere del tutto convinti. Peggio per loro, dato che alcune canzoni ivi contenute possiedono una efficacia terrificante. Peccato che però, d’altro canto, la qualità  dei pezzi non si attesta sempre su alti livelli e la rimasterizzazione delle tracce non ha permesso di pulire a dovere i suoni.

Comunque sia, il giudizio complessivo sulla raccolta non può che essere complessivamente positivo. La chitarra, grazie anche al suo potere ipnotico, è lo strumento principe delle canzoni dei Mercanti Dell’Anima, a discapito del basso che non tiranneggia come si potrebbe pensare (dato il genere in questione), anche se le sue sottolineature rimangono ugualmente importanti.
Occhieggiano qua e là  fantasmi doorsiani, mentre l’utilizzo dell’organo in alcuni frangenti contribuisce a creare quell’atmosfera psych dal gusto “antico”.

Molti gruppo gotici dell’epoca d’oro e di oggi pagherebbero per poter scrivere pezzi come la minimalistica “Joanna”, “Blue Light” (stupendo il momento finale con la chitarra ossessiva
fiancheggiata dall’organo impegnato in una emozionante progressione verticale) “Anthem” (un ipotetico inno ““ per l’appunto ““ per arene sotterranee, squarciato da imperiosi stacchi in cui a rullate marziali si sovrappongono sensuali volteggi chitarristici) e la gelida “Mental Clay”.

Consigliato a chi ha già  venduto l’anima al diavolo e, travolto dal pentimento e dall’angoscia, cerchi una qualche consolazione.

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Soul Merchants [ Smooch – 2008 ] – BUY HERE
Similar Artist: Sisters Of Mercy, Doors, Joy Division
Rating:
Disc 1: Light
1. Crown Of Glory
2. Joanna
3. It Hurts
4. Mary Had
5. Lady Godiva’s Diary
6. Save My Soul
7. Mental Clay
8. Anthem
9. Carelessly A Boy
10. Marianne
11. Just One More Favor
12.
When I Smile
13. Valentine’s Day
14. Rotten Rose
15. The Meek
16. Patrick Mccarren
17. Still Waters
18. In The Light
19. Ceremony
20. Atomic Reign
Disc 2: Dark
1. Blue Light
2. Beating Heart
3. Armoured Factions
4. Out Of The Shadows
5. The Sea
6. Cold Dark Bed
7. Love
8. Web Of Illusion
9. Within Josephine
10. Lucifer’s Gunn
11. Joshua’s Song
12. Nowhere Land
13. I Regret
14. Attics
15. Black Rain
16. Speedboat
17. Say It Isn’t So
18. Cold
19. Kiss The Girls And Make Them Die
20. On Cloudy Days