[ratings]
Se su queste pagine scrivessimo esclusivamente per noi stessi, assecondando i nostri gusti in tutto e per tutto, allora a questo disco avrei dato almeno una mezza stella in più. Invece sono dell’idea che bisogna essere più o meno oggettivi, cercando di fare da intermediari tra le nostre preferenze e l’oggettiva bellezza di un album. Cosa non facile di solito ma non in questo caso, in cui mi trovo di fronte ad un disco pop, abbastanza radiofonico, molto poco “indie”, se questa parola oggi conserva ancora un valore e anche piuttosto banale, Però amo farmi incastrare da un certo tipo di sonorità ,anche ingiustamente snobbate dal manipolo di indieboys integralisti che popolano la rete. Certo, se siete diventati cultori di “nuovi suoni”alla ricerca della sperimentazione e della novità , tenetevi lontani dalla musica dei The Weepies, piena di trame elettroacustiche molto pulite, solari e dalla spiccata orecchiabilità . Immaginate Aimee Mann immersa in atmosfere più frivole, o meglio ancora le Azure Ray che suonano un disco per MTV, bene, se ci riuscite potrete avere un’idea di quello di cui stiamo parlando. Forse tornerà il giorno in cui inciamperò un disco che non si possa liquidare, nel bene o nel male, in poche righe, ma oggi va così e se non siete schizzinosi “Hideaway” potrebbe fare al caso vostro. |
||||||
|