Con le cover spesso si commette l’errore di paragonarla al brano originale, tralasciando un particolare molto importante: quel che conta è la reinterpretazione di una canzone che, a mio modesto avviso, dovrebbe essere rivisitata in chiave del tutto personale. Certo, non è sempre così facile, ma per uno come Mark Kozelek è sempre stato un processo istintivo, basti ricordare lo spendido “Tiny Cities” dei Sun Kil Moon, interamente composto da cover dei Modest Mouse. Alla Caldo Verde hanno deciso di mettere ordine nei vecchi cassetti della discografia del Nostro, per cui viene dato alle stampe questo “The Finally LP”, raccolta di inediti e b-sides.
Ne esce fuori un disco splendido, quasi interamente composto da cover, eccezion fatta per il primo brano “The Piano Song”, un bellissimo inedito strumentale di chitarra acustica datato 2006 e la conclusiva, sempre strumentale, “Gaping Mouth” scritta per la colonna sonora di un cortometraggio. Per il resto si va dal Will Oldham di “New Partner” ai i Low di “Lazy”, dagli Hà¼sker D༠di “Celebrated Summer” agli AC/DC di ” If You Want Blood” e senza batter ciglio, ci si ritrova a scavare in un piccolo tesoro di perle e oggetti preziosi.
Kozelek non abbandona mai la sua infinita malinconia, le tonalità di grigio e il suo cantato languido che pare dismesso, ma che ogni tanto prende quota e scocca il colpo letale. Un disco che sembra una scala a chiocciola, antica e tortuosa, che ti fa girar la testa e non appesantisce le gambe. Una menzione d’onore per “Send In The Clowns”di Stephen Sondheim, probabilmente una delle cose migliori che la voce di Mark abbia mai cantato. “The Finally LP” è il colpo di coda di questo 2008 in musica, probabilmente capace di sconvolgere la mia top 10 di fine anno, meritatamente. Anche se ci sarà sempre il vetro di una finestra perlato da gocce di pioggia a dividervi dal cielo grigio che piange, per questo pugno di canzoni varrà la pena aspettare questi inermi gemiti del freddo inverno che si accalca sulle vostre giornate.