Trascinato al concerto de Il Genio in un locale di Milano sono rimasto estasiato, come tutti del resto, dal loro gruppo spalla, tali Bodi Bill, trio elettronico tedesco, di Berlino.
E dico “‘trio’ perchè li ho visti e sentiti suonare; dato che il mondo onnisciente di internet non è mica poi così tanto onnisciente: nulla, nè una striminzita pagina in Wikipedia, nè notizie sul loro MySpace, vuoto totale. Ho dalla mia parte il loro live e il nuovo album: “Next Time”, prodotto dalla Sinnbus Records.
“Next Time” crea dipendenza!
è uno di quegli album che non smetteresti mai di ascoltare per la superba capacità di mescolare elettronica, pop e soul (soprattutto nel cantato). Si apre con “One Or Two”, brano caratterizzato da una voce molto profonda e, forse il più ritmato di tutto l’album insieme a “I Like Holden Caulfield”. Ma è nella traccia sei, “Small Sorrows, Great Song”, che i Bodi Bill si avvicinano di più al trio del live: dj con il solo scopo di far appiccicare i vestiti addosso alle persone dal tanto movimento e il tanto sudore..
Tutte le dieci tracce dell’album sono accompagnate da una voce molto calda, che si incasella bene nelle melodie techno-ambient, tanto da rendere questo cd un qualcosa di unico e di totalmente diverso da quello che ho sentito al concerto. Per la loro performance le tracce sono state ri-arrangiate, remixate per essere ballate, per portare noi comuni mortali quasi ad una dimensione parallela fatta di sintetizzatore, di luci psichedeliche e di quei “‘viaggi’ che solo la musica ben fatta ti sa far fare.
Chi, come me, li ha sentiti dal vivo non può non innamorarsi di questo cd; che, seppur diverso dalla live session, è sintomo di quella genialità che li caratterizza e spero non li abbandoni nei loro eventuali lavori futuri.
“Next Time” crea dipendenza!
2. Needles
3. Tip Toe
4. Sorry To Disturb You But I’m Lost
5. I Like Holden Caulfield
6. Small Sorrows, Great Songs
7. Henry
8. Depart
9. Don’t Fool The Kids
10. Three Is A Crowd
