C’è una voglia di soul nell’aria che neanche ve lo immaginate. New York anni ’70, capelli lunghi, occhiali da sole a goccia, pantaloni a zampa, movimenti dinoccolati e precisi, profumo di hot-dog, fumi dai tombini, caldo, piccole storie raccontate dal tabaccaio sotto casa. Una melodia che gira per la testa di Arturo Bandini se solo fosse vissuto qualche decennio più avanti.

Thomas Brenneck – già  apprezzato produttore e qui nelle vesti di suonatore di quel che capita – è il capitano che conduce tra le casse di casa questa strana orchestra di amanti del funk-soul, strambi soggetti che farebbero di tutto per suonare fino a sfinirti a suon di melodie torride. Dieci composizioni strumentali, brevi, a cavallo tra colonna sonora e jam session da localino sotterraneo zeppo di gente come la metro delle otto. Registrato nell’appartamento di Brenneck nel quartiere Bushwick, zona Brooklyn, “Make The Road By Walking” si nutre con avidità  di soul fabbricato negli anni ’60 – ogni riferimento a Curtis Mayfield è ovviamente casuale -, non lesinando amore e rispetto verso intuizioni afro-funk, specie quando i nostri riversano gioiosa baldanza dalla pirotecnica sezione dei fiati. Non male davvero per della roba fatta da una manciata di bianchi.

La Menahan Street Band oltre ad essere la band che vorresti trovare ogni sera mentre ti scoli l’ennesimo martini, è anche un’ensemble composto dai migliori musicisti della scena black americana di questo momento; infatti annovera tra le sue fila gente proveniente da superbe formazioni come The Budos Band, Antibalas, El Michels Affair e dai Dap-Kings, questi ultimi esplosivi accompagnatori della straripante Sharon Jones. Ed è anche tutto un affare di famiglia, se così si può dire, visto che tutti i membri provengono dalla Daptone Records, di cui la Dunham è una sottoetichetta, fondata proprio da Brenneck.
Il disco più che ascoltarlo, lo si mangia con le orecchie tanto è intrigante e coinvolgente. C’è una sensazione di spazio sconfinato tra i vari strumenti e pure il suono che ne viene fuori è avvolgente, afoso, tanto deciso da appiccicarsi addosso come il miglior ferragosto passato in città .

Tanto per intenderci, Jay-Z ha campionato la title track nel brano “Roc Boys” poi finito nella soundtrack di “American Gangster” e come traccia conclusiva i nostri piazzano una riuscita cover dei titoli di coda di “Rocky”. Aggiungeteci il fatto che Obama sicuramente prima di incontrare il presidente cinese se li sparerà  a tutto volume nella sala ovale ed allora non servirà  altro per convincervi ad ascoltare questo pezzo di Stati Uniti così cool.

Cover Album
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Make The Road By Walking [ Dunham – 2008 ]
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Similar Artist: Antibalas, Sharon Jones And The Dap-Kings, The Budos Band, Curtis Mayfield
Rating:
1. Make The Road By Walking
2. Tired Of Fighting
3. Home Again!
4. Montego Sunset
5. Karina
6. The Traitor
7. The Contender
8. Birds
9. Esma
10. Going The Distance