Terza uscita targata HiTBiT, nuova etichetta indipendente nata lo scorso anno. E’ il turno dei The Shadow Line, formazione nostrana professante un rock snello e veloce con chiare fascinazioni new wave e garage.
L’approccio musicale è immediato e diretto, facendo leva su melodie orecchiabili condite da ritornelli efficaci ed una sezione ritmica graffiante quanto basta: immaginatevi una versione più upbeat degli Editors e non sarete lontani dalle sonorità proposte dal quartetto romano. L’apertura spetta a “Untitled”, pezzo indie-disco ad alto potenziale infettivo, mentre la successiva “Rock the City” alza la velocità di crociera (che rimarrà piuttosto elevata lungo le rimanenti tracce in scaletta) con schitarrate assassine ed effetti elettronici a go-go. Chiude il lavoro “God Save My Soul”, piacevole conclusione sospesa tra melodie suadenti e ritornelli ficcanti.
“Fast Century” scorre piacevole tra armonie vocali ed energetiche trame musicali, mettendo in file undici episodi sospesi tra citazionismo (evidenti i riferimenti alla scena brit-pop) e promettenti evoluzioni. Un pizzico di coraggio in più e potrebbe arrivare il cosiddetto salto di qualità .
MySpace
2. Rock The City
3. Commerical
4. One Shot Hit
5. Stab In The Back
6. Ordinary Face
7. Stoned
8. Hi-Hat
9. The Crash
10. Erasing Mind
11. Goda Save my Soul
THE SHADOW LINE su IndieForBunnies
Recensione “ELVIS LIVES, PAUL IS DEAD AND I’M FEELING VERY WELL [EP]”