Ho scoperto da poco che il Friuli è davvero una fucina di gruppi ed etichette indipendenti, dedite soprattuto a suoni altri, lontani dal pop e dall’alternative, capaci di mischiare le più disparate influenze elettroniche e black. Non tanto tempo fa vi ho parlato dell’ottimo hip-hop futuribile di Railster ed oggi vi propongo invece un gruppo dub dalla provincia di Udine, i R.Esistence In Dub. Bisogna comunque render merito ad una regione che non è nuova nel concedere spazi ed energie ai ritmi in levare ed a tutte le loro possibili coniugazioni: basti pensare al Rototom Sunsplash di Osoppo, il più grande festival reggae d’Europa, con tantissimi gruppi ed artisti di tutte le età  e provenienze ed un campeggio da sballo. Ma vengono in mente anche i B.R.Stylers di Paolo Baldini (pure bassista degli Africa Unite e mente dietro la label Alambic Conspirancy), eccellente collettivo dub di cui si attende con molte aspettative il nuovo lavoro previsto per questi mesi. Proprio Paolo Baldini troviamo dietro al mixer anche in questo “Avampuest Dub”.

La prima cosa che colpisce è la lingua in cui canta DJ Tubet, mc e vocalist del gruppo, un inedito ibrido anglo-friulano, nel quale è sicuramente il secondo a prendere il sopravvento (e siamo, a livello fonetico, ben distanti dalla musicalità  del napoletano per esempio degli Almamegretta). La ricetta musicale è ben proposta, nonostante la non eccessiva originalità  (siamo intorno alle stesse soluzioni, con un pizzico di hip-hop in più, dei conterranei sopracitati): un andamento spesso molto roots passa attraverso innumerevoli effetti dub ed il risultato è una miscela avvolgente, frizzante e leggermente psicotropa. Stupisce l’incedere pesante, quasi dubstep, in “P.F.P” con un’ottima interpretazione di Tubet. è più tradizionale invece lo strumentale “Farc”, assai fumoso; da segnalare anche “Thinking About” con la presenza della brava Michela Grena, voce dei B.R. Stylers. Mentre è “Vite Cun Calme” il vero manifesto danzereccio, dalle divagazioni quasi grime, del pensiero dei nostri (ed, aggiungerei io, anche un singolo perfetto). Trascinante e più solare, quasi una filastrocca raggamuffin, è “Sfurlandis”.

Il disco continua su queste varianti, tingendosi di colori ska o alle volte approfondendo le varietà  più scure e trattate dei bassi (di molti pezzi è presente anche la versione dub, accompagnamento direi fondamentale per apprezzare appieno il lavoro), ed è un ascolto sentitamente consigliato a chi si interessa a queste sonorità .

Cover Album
MySpace
Avampuest Dub [ Alambic Conspirancy – 2008 ]
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Similar Artist: B.R. Stylers, Africa Unite, Asian Dub Foundation, Almamegretta
Rating:
1. Intro
2. Farc
3. P.F.P.
4. Vite Cun Calme (ext.v.)
5. Thinking About
6. Fieste
7. Fieste (Dub v.)
8. Sfurlanadis (ext.v.)
9. Purpouse
10. Fight (Dub v.)
11. Nature
12. Nature (Dub v.)
13. AgheDub
14. Outro