La band scozzese guidata da Scott Hutchison, esce oggi con un live registrato al Captain’s Rest, locale di Glasgow, il 30 giugno 2008. Un ‘contentino’ per i loro fan, probabilmente in attesa di un vero e proprio album.
Si trovano qui a suonare quelle che furono le chicche folk-pop del loro precedente album “The Midnight Organ Fight” (la cui produzione era affidata alle mani di Peter Katis –Mercury Rev, Interpol-), senza però proporre nulla dal loro lavoro d’esordio del 2007, “Sing The Greys”, e purtroppo nemmeno regalare nuovi brani.
Ma per chi già li apprezzava allora, questo disco è una conferma dell’intensità del precedente lavoro, ballate malinconiche di matrice folk americana: facile, infatti, è ricondurre i Frightened Rabbit a gruppi quali gli Okkervil River o i Neutral Milk Hotel, pur essendo di patria scozzese.
La voce distorta di Hutchison, ci accompagna attraverso il live, da canzoni più ballabili e pop come l’incipit ( “The Modern Leper”, tra le più riuscite) fino a brani più tristi come “Poke” o “Floating In The Forth”, lasciando trasparire vibranti emozioni.
Photo: Anna Hanks from Austin, Texas, USA, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons