Lei ha poco più di vent’anni è bellissima, nobile e cubana.
Lui è il suo professore di critica letteraria, dedito all’arte, alle donne e con una dichiarata incompatibilità verso i legami stabili.
Nata dalla pura attrazione carnale, l’unione tra i due diverrà una passione-ossessione destinata a ribaltare ruoli e sentimenti.
Tratto da “L’Animale Morente” (2001) del premio Pulitzer Philip Roth, l’ultima opera di Isabel Coixet (“La Mia Vita Senza Me”, “La Vita Segreta delle Parole”) soffre della propria origine letteraria. Proprio come il figlio d’arte sovente fatica a raggiungere le vette paterne così anche “Lezioni D’Amore” arranca alla ricerca di una perfezione a cui sfugge per eccesso morale.
Se il libro di Roth parlava al cuore, senza fronzoli, essendo a tratti piuttosto brutale, la trasposizione filmica resta all’opposto ancorata all’estetica pura e a quella classica lezione sui sentimenti in cui tutto, nonostante tutto, viene ricondotto al salvifico porto dell’amore.
Se il poeta George O’Hearn, interpretato da Dennis Hopper, mette in guardia l’amico David Kepesh che ammaliati dall’aspetto esteriore non arriviamo mai al mondo interiore tale avvertimento avrebbe dovuto essere colto anche dalla regista catalana che, troppo impegnata a restituirci l’immagine della giovinezza incarnata da Penelope Cruz, trascura la profondità con la quale Roth ha scandagliato gli abissi della superficialità come ultima roccaforte al declino fisico e morale.
Nell’ottimo cast spicca su tutti il premio Oscar Ben Kingsley (“Ghandi”), affiancato dal carismatico Dennis Hopper (“Velluto Blu”, “Apocalypse Now)” nei panni di George O’Hearn, amico e voce della coscienza di Kepesh. Di rilievo anche le prove di Peter Sargaard (“Dead Man Walking”, “Jarhead”) che da voce al combattuto figlio di Kepsher e della raffinata Patricia Clarkson (“Schegge di April, “Good Night and Good Luck”) nei panni di Carolyn, fedele amante ventennale e donna in carriera. A non convincere appieno è proprio l’oggetto del desiderio interpretato da Penelope Cruz, che per ovvie ragioni anagrafiche fatica ad entrare in sintonia col personaggio della ventiquattrenne Consuela Castillo.
Se ce ne danno qualcuna, queste lezioni d’amore ci dicono ironicamente come talvolta, anche con ottimi ingredienti, si possa preparare qualcosa non totalmente all’altezza delle aspettative.
Titolo originale: Elegy Regia: Isabel Coixet Sceneggiatura: Nicholas Meyer Fotografia: Jean-Claude Larrieu Montaggio: Amy E. Duddleston Interpreti: Dennis Hopper, Ben Kingsley, Patricia Clarkson, Penelope Cruz, Peter Sarsgaard, Deborah Harry, Chelah Horsdal, Kris Pope Nazione: USA Anno: 2008 Durata: 106 min Distribuzione: 01 Distribution
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
This website uses Google Analytics to collect anonymous information such as the number of visitors to the site, and the most popular pages.
Keeping this cookie enabled helps us to improve our website.
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!