Sei anni fa nasceva in maniera piuttosto misteriosa la parabola del Duca Marmaduca con un debutto, “The Magnificient Duke”, che aveva elettrizzato gli indiekids d’Oltremanica. Preceduto da una discreta di curiosità , il duo ducale aveva inanellato ben diciotto tracce in bilico tra rock progressivo, intuizioni metalliche e sperimentalismo estemporaneo. Dopo tanta attesa Atmosfera (Simone Neil dei Biffy Clyro) e Dragone (JP Reid dei Sucioperro) hanno unito nuovamente gli sforzi per il secondo capitolo della trilogia che dovrebbe concludersi nel 2011 con l’uscita del finale “Death of the Duke”.
Per l’occasione i due scozzesi hanno deciso cambiare radicalmente l’approccio musicale esplorando orizzonti sonori danzerecci che incorporano molteplici influenze, dalla disco al funk senza tuttavia dimenticare rigurgiti progressivi passati. Un tuffo in un passato musicale che si ricollega ai favolosi anni Ottanta che mantiene un piacevole taglio sperimentale tra sortite electro-rock (“Kid Gloves”), frangenti in continuo divenire che ricordano da vicino i Biffy Clyro epoca “Infinity Land” (la piacevolmente contorta “Demon”), citazioni (la partenza di “Erotic Robotic” sembra un pezzo dei Queen prima di deviare verso lidi schizofrenici) e suadentli francesismi a-la Phoenix (“Je Suis Un Funky Homme”). Insomma rispetto all’opera prima è evidente la maggiore coesione dei dieci brani in scaletta, idealmente allineati secondo i canoni di un’estetica che non si apre mai nella sua interezza all’ascoltatore:tenetevi forte perchè il Duca è tornato.
2. Everybody Dance
3. Silhouettes
4. Music Show
5. Kid Gloves
6. Demon
7. Erotic Robotic
8. Je Suis Un Funky Homme
9. Rubber Lover
10. Skin The Mofo