L’amarezza e l’inquietudine sono sempre lì, ad avvolgere il cuore catramoso dell’ex-CSI (nonchè ‘patrigno’ di Mr. Luci della Centrale Elettrica Vasco Brondi) Giorgio Canali, che ritorna all’arrembaggio con i suoi Rossofuoco dando alle stampe un album nuovo di zecca dal titolo (è proprio il caso di dirlo) esplosivo: “Nostra Signora Della Dinamite”.
L’opener “Quello Della Foto” è un inno foschissimo e pessimista al vuoto esistenziale e al nichilismo, declamato però con una rabbia stracolma di vitalità . Gli umori infervorati vengono già stemperati dalle successive “Lezioni di Poesia” e “Tutti Gli Uomini”, canzone sofferte e stralunate intrise di diroccato romanticismo. Ancora più dolce musicalmente (ma sempre per niente raggiante per quanto riguarda le liriche) è “Nuvole Senza Messico”, chiaro omaggio (anche se sarebbe meglio definirla amara parodia) alla famosa “Messico e Nuvole” di Paolo Conte.
E poi tutto il resto del disco, a parte “Nostra Signora Della Dinamite”, mesta riflessione a base di arpeggi noir, torna a servirsi di verso toni alquanto rabbiosi, tra stupore e rassegnazione, sarcasmo e impotenza.
Rifugi di emergenza osserva la società con occhi tristi ma anche con un certo cinismo, e suona alquanto leggera rispetto ai pezzi succedanei, pregni di selvaggia elettricità .
“Mp Nella Gb”, “Schegge Vaganti” e “Respira Ancora” sono tre molotov (per rimanere sempre in linea con il mood “dinamitardo” del disco) lanciate contro le nostre coscienze assopite, conto un mondo disattento e gelido.
A questo punto giunge inattesa la liberatoria, quasi speranzosa “Mme et Mr Curie”, attraversata da placidi vortici di chitarre sature, a chiudere l’album lasciandoci un senso di leggerezza, dopo tante lotte, tanti pensieri cupi, dopo le esplosioni, i lividi e le ferite.
2. Mme E Mr Curie
3. MP Nella BG
4. Nostra Signora Della Dinamite
5. Nuvole Senza Messico
6. Quello Della foto
7. Respira Ancora
8. Rifugi Di Emergenza
9. Schegge Vaganti
10. Tutti Gli Uomini