Tiny Vipers
Life On Earth

Dietro lo pseudonimo Tiny Vipers si cela la figura enigmatica di Jesy Fortino, cantautrice di Seattle capace di incarnare alla perfezione le tensioni emotive che si celano dietro l’apparente calma della cittá nordamericana. In effetti la copertina del disco riassume in maniera egregia l’essenza dell’album: una foto della Fortino al centro che si staglia su figure non a fuoco mentre alle spalle un cielo grigio, autunnale, fa da sfondo.

“Life On Earth” è la celebrazione di una bellezza ipnotica che echeggia soavemente tra le pieghe dell’animo umano, un crocevia di solenni litanie che lasciano il segno in virtຠdi una malinconica introspezione di ottima fattura. Armata di voce, chitarra acustica ed una buona dose di riverberi, la nostra eroina si cimenta in undici brani dove emerge una vena sognante capace di avvolgere il tutto con gusto ed eleganza. Senza rivelare troppi dettagli all’ascoltatore, Jesy assembla le melodie con parsimonia tanto da risultare fragili e sparse, quasi a tessere una tela di Penelope dove le trame sonore vengono prima tessute e poi sul piຠbello vengono disfatte. Da brividi l’intensitá vocale di “Dreamer”, l’estetica rilassante di “Development” e l’architettura musicale ricercata della traccia che dá il titolo al’album, dieci minuti dove si tengono per mano diversi stili musicali, dal blues al country passando per un cantautorato di ottimo livello.

Piຠcorposo del debutto di due anni orsono, l’album in questione affascina grazie ad un folk minimale suonato col cuore, leggero in apparenza nella forma ma intricato nei contenuti. Una piccola gemma per le uggiose serate autunnali accompagnate da un bicchiere di corposo vino rosso.

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