Secondo giro di boa per i newyorchesi God Fires Man, altro gruppo appartenente al roster dell’Arctic Rodeo Records. Per l’occasione il quartetto a stelle e strisce ha preferito virare il proprio percorso musicale, abbandonando i lidi grunge che avevano caratterizzato il precedente “A Billion Balconies Facing the Sun” in favore di una miscela ibrida che fonde molteplici influenze in una formula sufficientemente accattivante.
“Life Like” è un crocevia di disparate fascinazioni che spaziano dall’emo al rock classico passando senza dimenticare venature pop-punk per una mezzoretta dal forte sapore nostalgico. Le nove tracce in questione scavano a piene mani nel passato recente cercando di tracciare una linea di continuum spazio-temporale con uscite discografiche precedenti. Brani come “Procreating Atheists” e “Training Bullets” intrattengono senza tuttavia lasciare un’impressione duratura, a dimostrazione di un’offerta che non dispiace ma che non riesce a mantenere un adeguato livello di profonditá. Nonostante una produzione ben equilibrata “Life Like” non sfrutta appieno tutte le potenzialitá disseminate lungo la scaletta, concentrando la gran parte degli sforzi creativi verso una rabbia patinata senza sviluppare trame sonore sufficientemente originali. Un passo indietro rispetto al disco precedente.
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2. The Archetype
3. It’s Always Late
4. Procreating Atheists
5. A Billion Balconies Facing The Sun
6. The Future Is Old: Obay The Past
7. Training Bullets
8. I’m (Worth) More Dead Than Alive
9. Let ‘Em Burn
