Langhorne Slim
Be Set Free

Dopo poco più di un anno dall’eccellente, ruspante, disco omonimo, torna Langhorne Slim. Lasciati temporanemente da parte i singulti pre-war Folk, scagliati contro l’ascoltatore con un impeto ed una veemenza quasi punk (solo chi ha avuto la fortuna, come il sottoscritto, di ammirare il cantore della Pennsylvania dal vivo sa di cosa parlo), si fanno strada gli arrangiamenti dolci, sontuosi ed eleganti di Chris Funk dei Decemberists, che affianca i sodali di Langhorne e produce anche il disco, con ottimi risultati. L’intensa, Dylaniana, “Back to the Wild” apre le danze e mette subito le cose in chiaro: Open up and listen to the music, quindi. Lasciatevi cullare dalle asperità  folk circa Springsteen, ma un secolo fa (“Land of Dreams”) o contemplate una prateria o una distesa d’erba, magari sdraiati sul prato, ammettendo la sconfitta di un amore (“I Love You Goodbye”) o scatenatevi come in una sagra di paese al suono terrigno dei migliori Animals (“Cinderella”): proverete la sensazione di stare bene e desiderare di vivere col sorriso sulle labbra, anche in questi tempi difficili.

Il buon Sean Scolnick dirige compiaciuto la sua folle Orchestra e sa anche accucciarsi al focolare di intense ballate (“Be Set Free”, “So Glad that I’m Coming Home”, “Leaving My Love”), come un songwriter consumato d’altri tempi. La sensazione generale però è che, nonostante il disco sia bello e piacevole e la vena compositiva di Langhorne Slim sia più felice e solida che mai, si percepisce quasi un senso di incompiuto, di non definito. Sarà  che l’impeto degli esordi e l’urgenza della gioventù sia stato spazzato via dalla razionalità  dell’età  adulta e dall’esperienza navigata del mestierante? O semplicemente il buon Langhorne si sta preparando ad una nuova sfida musicale, magari sperimentando nuove soluzioni stilistiche?

Preferiamo propendere per la seconda ipotesi. Quindi godiamoci il disco e pochi fronzoli, Music is here to stay. Ti vogliamo bene, Sean.

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LANGHORNE SLIM su IndieForBunnies:

• LANGHORNE SLIM Live @ Duel Beat (Napoli, 29/11/08)
• Recensione “LANGHORNE SLIM”