Francamente, cosa ci si può aspettare da un concerto dei Germs nel 2009? Nulla che non sia già  stato detto, nulla che non sia già  stato fatto, nulla che non sia già  stato vissuto (da altri). Eppure si va a Bologna, consapevoli di poter vivere la storia anche solo per una sera (e che sera: il 7 dicembre 2009 correva il trentesimo anniversario dell’overdose/suicidio di Darby Crash, lo storico frontman della band californiana), consapevoli di poter poi raccontare in giro ho visto la band che ha definito l’hardcore ed ora si è riformata con alla voce l’attore che ha interpretato Darby Crash nel film dedicato alla band medesima”

Ed in un Locomotiv pieno di veterani e giovani leve hardcore i Germs hanno suonato, ed è stato un massacro. La band (al primo tour europeo! in formazione originale tranne Darby Crash! Lorna Doom al basso! Don Bolles alla batteria! Pat Smear alla chitarra!) ha dimostrato di aver imparato dopo trent’anni a suonare bene il proprio repertorio ed è pure riuscita a risultare credibile nella parte che stava in quel momento recitando, l’ex attore di E.R. Medici in prima linea nonchè grande fan della band Shane West ha dimostrato di saperci fare e se l’è cavata ben più che egregiamente, il pubblico ha gradito e pogato. Si parte con “What We Do Is Secret” e non si finisce più: i Germs hanno suonato tutte-ma-proprio-tutte le schegge sonore che hanno permesso loro di diventare una piccola leggenda e non hanno fatto prigionieri. Purtroppo chi cercava gli eccessi e le trasgressioni del passato non è stato accontentato, ma non si può pretendere tutto dalla vita.

è stato solo divertimento, è stato solo concedere a chi era sul palco e a chi era sotto al palco la possibilità  di coronare un sogno. Nient’altro che questo.

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