Il titolo è uno dei più brutti di sempre, però il disco dell’atteso (da me, ma molto probabilmente anche da tanti altri) ritorno degli Audio Bullys riesce agevolmente a superare questo per nulla banale handicap.

Dicevamo, “Higher Than The Eiffel” è il disco del ritorno degli Audio Bullys dopo ben quattro anni di silenzio, e che ritorno: hanno superato le incertezze di “Generation” (un’opera riuscita a metà  nel quale han provato a rallentare i ritmi e a suonare molto più pop, con risultati ben al di sotto delle aspettative ““ ma provaci tu a dare un seguito ad un capolavoro di debut album come “Ego War”) ed hanno dimostrato che si può rimanere al passo con i tempi pur non cessando mai di essere se stessi.

Simon Franks e Tom Dinsdale sono sostanzialmente due tamarri che amano house, electro, hip hop e punk e provano a fonderli in un mix dall’alto tasso di testosterone, ed il loro terzo disco sta tutto lì a dimostrarlo: parte con una cosuccia come “Drums (On With The Story)” nella quale riescono a giocare sia con una inaspettata intro alla Animal Collective che con un altrettanto inaspettato proseguimento del brano in stile fidget, poi va avanti con il singolo da potenziale botto radiofonico “Only Man” e prosegue fino all’ultima traccia “Goodbye”, senza lasciare mai un momento di tregua all’ascoltatore (sia che che questi si trovi comodamente seduto a casa ad ascoltare il disco che in una sala da ballo a sudare, bere & cercare di conquistare un nuovo/nuova partner con il/la quale proseguire poi la serata).

Il momento in cui parte il colpo di pistola nella suicide note “Shotgun” è una delle cose più kitsch di sempre, poi ci si fa l’abitudine perchè gli Audio Bullys non hanno paura di sembrare kitsch, hanno tante cose da dire nei loro tersi ed inseriscono altri spari nella canzone ma soprattutto perchè “Shotgun” è una delle cose più sincere che siano state udite dall’orecchio umano negli ultimi tempi (almeno a livello musicale). Se fossero stati diciottenni negli anni novanta gli Happy Mondays oggi suonerebbero così.