Terza edizione per il Global Underground DJ series, una tra le tante serie-mix dalla label made by Andy Horsfield and James Todd.
Se l’etichetta in questione, negli anni ’90 era uno dei pilastri della dance music e del rinnovamento house, oggi ne rimane invece solo cenere vibrante che prova ancora a portare certi stili e voghe musicali al centro dell’attenzione.
Precedenti uscite hanno visto protagonisti dj e produttori del calibro di Sasha, Paul Oakenfold e John Digweed fino ad arrivare all’ultima trovata marchiata semplicemente “DJ series” che trova al terzo episodio Wally Lopez, resident dello Space Ibiza e costante, imperterrito vogatore della house music più facilona.
La tracklist è una summa della house music contemporanea, quella da cocktail e da spiaggia, quella che tutti evitiamo ma che poi siamo obbligati ad ascoltare data la sfrenata diffusione in pratocamente qualsiasi locale notturno. Tra prove di stile e cadute ignobili, remix di Kolombo e Stimming in ogni-dove, tracce-copia e troppa poca fantasia, il mix riesce comunque a scorrere fino in fondo.
Niente di nuovo bolle in pentola, scorrevole ma banale mixtape solo per gli amanti del genere.