Crystal Fighters
Star Of Love

Arriva dai Paesi Baschi la novità  hype dell’autunno; i giovani spagnoli Laure, Gilbert, Graham, Sebastian e Mimi, alla prima prova su lunga distanza, sono sulla piazza da un annetto circa, da quando la Kitsunè Maison, che in quanto a lanci nel mondo dell’indietronica ha pochi rivali, li scrittura per la settima delle compilation pubblicate dalla casa discografica inserendo un remix della loro “Xtatic Truth”, primo singolo del collettivo iberico a vedere la luce. E che luce.

Dopo pochi mesi segue il secondo singolo dell’ensemble spagnolo, sempre su Kitsunè, sempre inserita successivamente in una delle compilation della casa; “I Love London”, manifesto stilistico del gruppo, calamita rapidamente le attenzioni del pubblico, divenendo senza molte difficoltà  uno dei tormentoni indie dell’estate 2010. La formula dei Crystal Fighters è tanto semplice quanto accattivante: unire nei propri brani i suoni tipici della tradizione basca, composti prevalentemente da trascinanti percussioni tribalistiche, e le sonorità  elettroniche più in voga, condendo il tutto con armonie alt-folk e retrogusti electropunk.

Ne risulta un album che non rischia mai di annoiare: partendo dall’iniziale “Solar System”, che tra la componente folk e le progressive scariche electro rappresenta l’apertura perfetta, passando per l’electropunk tribale di “I Do This Everyday”, il piacevole pop-folk minimalista di “Plage” e “At Home” e le sue reminescenze 70s degne degli ABBA al culmine del loro splendore.

Se manca infine un ultimo slancio per convincere l’ascoltatore, la feroce tripletta finale non potrebbe agire diversamente; i deliri post-rave per indie kids di “I Love London”, i synth sfrigolanti di “With You” e l’indefinibile pastiche sonoro di “Follow” chiudono un debutto che riesce a trattare il tema “‘musica latina’ senza cadere nei soliti clichè, imponendosi prepotentemente tra le uscite più interessanti degli ultimi tempi.