The Third Eye Foundation è il lato dark elettonico di Matt Elliott.
Matt Elliott è il lato dark folk di The Third Eye Foundation.
Da qualsiasi angolazione la si guardi, questa è una storia con tanti punti oscuri, non c’è che dire.
L’idea di fare musica a Matt Elliott viene per caso sull’autobus, una notte di ritorno da un concerto; i suoi compagni Kate (dei Movietone) e Rachel (nei Flying Saucer Attack e nei Movietone), forse più ubriachi di lui quella sera, lo assecondano e i tre fondano i Linda’s Strange Vacation. Il sound di riferimento è la Briston neo-psichedelica, l’elettronica e il suono denso e spigoloso dei My Bloody Valentine.
Dopo questa esperienza Matt comincia a produrre musica per conto suo, con il nome di The Third Eye Foundation. Le nuove registrazioni poco si discostano dagli esperimenti fin lì portati avanti e i Third Eye Foundation esordiscono nel 1996 per la Domino, poi passano alla Merge dove pubblicano altri album, in totale fanno 5 dal 1996 al 2000. Seguono dieci anni di silenzio da parte dei Third Eye Foundation e tanti capolavori folk firmati Matt Elliott.
“The Dark” è il nuovo disco dei Third Eye Foundation, è uscito l’8 novembre per la Ici d’ailleurs con distribuzione Audioglobe.
“The Dark” sovraincide ad immagini malinconiche, un cantato proveniente dal passato (quasi da opera lirica), i loop concentrici che ne escono a volte sussurrando a volte gridando.
Sotto la puntina girano strati di rumore che mettono in scena intricate atmosfere dark e liberano un romanticismo straziato.
I solchi principali sono ancora quelli della neo-psichedelia elettronica, dub-step e drum and bass, perchè no, senza soluzione di continuità .
Le tematiche affrontate in “The Dark” spaziano fra perdita e gioia, fra peccato e redenzione, fra disperazione e ottimismo.
Da segnalare il talentuoso apporto di Louis Warynski (Chapelier Fou) e Chris Cole (Manyfingers) multi-strumentisti con un ruolo fondamentale nella registrazione della strumentazione ‘classica’ del disco.
Un grande ritorno!
Recensione thanx to IndieRiviera