Il collettivo hip-hop Fuoco Negli Occhi è attivo a Bologna da più di dieci anni, dell’esordio solista di Brain, uno degli mc, vi avevamo parlato all’incirca un anno fa. Adesso è il turno del debutto della cantante Micha Soul, di origine belga e compagna anche nella vita dello stesso Brain, con un album prodotto dalla meritevole etichetta Semai: “Seven Soul Sins”.
Il disco è, come possono far supporre il nome dell’interprete e il titolo del disco, un concentrato di soul, ora più morbido (come la splendida “Sinner” posta in apertura) ora assai tendente al funk (il primo singolo “Soulfood”), capace d’inserirsi nel solco più tradizionale (“What They Want”) oppure di suonare perfettamente contemporaneo (esemplari la bonus track con il featuring del marito Brain e il bellissimo rhym’n’blues mutante “So High”).
Sviluppata come un concept album sui sette peccati capitali, l’opera consente a Micha di confrontarsi con diverse atmosfere nei pezzi, coniugando narrazione e tensione black: lo dimostrano la la sensuale morbidezza tutta rullanti, sospiri e bassi funky di una “Your Touch” dedicata alla lussuria o l’effervescente duetto con Martina May sulla superbia in “I Can Teach You”.
Non mancano vette, raggiunte grazie a una magnifica empatia tra il lavoro dietro al mixer dei produttori Freshbeat e Hiko e le enormi capacità vocali ed espressive di Micha, come “Mary Has” o “Get Me Mad”.
Non un pezzo deboli, suoni pieni e curati, perle sparse e un ampio respiro internazionale rendono questo album un’uscita pressochè imperdibile nel panorama italiano.