Nella vita capita di perdersi di vista anche senza una motivazione scatenante. Ci sono dei bivi che inconsapevolmente attraversiamo, che ci dividono da cose e persone con cui avevamo costruito un percorso. A volte il tempo rimette le cose a posto e capita di incontrarsi nuovamente, per caso, rendendosi conto che nulla nella sostanza è cambiato.

Certe alchimie restano, non possono essere cancellate con un semplice soffio di vento, si ancorano da qualche parte dentro di noi e creano legami forti anche quando invisibili. In effetti non so quale bivio ci avesse diviso vent’anni fa dai The Feelies, band di culto che ha lasciato in eredità  un pugno di dischi tra cui il seminale “Crazy Rhythms”. Fatto sta che la band del New Jersey è tornata sulle scene con questo “Here Before” che è la dimostrazione che certe cose belle forse non cambieranno mai.

Seppur lontani dall’emozione di qualcosa di nuovo, si mette subito in chiaro che il “suono Feelies” è tornato, pur prendendo in qualche modo le distanze dall’attitudine punk e new wave dell’esordio. Le coordinate sono più quelle folkie e pop del seguente “Crazy Hearts”, cementato tra melodie solari, morbide aperture elettriche e armonie estive. Un album perfetto per la bella stagione, per le gite fuori porta, capace di mettere in riga le migliori produzioni del genere delle presunte next big thing.

Unico piccolo difetto, ma forse è una fissazione del sottoscritto, è rappresentato dal minutaggio; ci sono un paio di canzoni di troppo, probabilmente sarebbe dovuto durare una decina di minuti in meno. Glenn Mercier e soci sono la dimostrazione in musica che si può invecchiare bene e restare giovani nell’attitudine con credibilità .

  • MySpace
Here Before
[ Bar None – 2011 ]
Similar Artist: R.E.M., The Vaselines, Galaxie 500
Rating:
1. Nobody Knows
2. Should Be Gone
3. Again Today
4. When You Know
5. Later On
6. Way Down
7. Morning Comes
8. Change Your Mind
9. Here Before
10. Time Is Right
11. Bluer Skies
12. On and On
13. So Far

Ascolta “Way Down”