Album viscerale, quanto coinvolgente, questo “The Gathering” non finisce mai di stupirmi.
Dopo numerosi passaggi nel lettore cd continuo a trovarci sempre influenze diverse e ad ascoltarlo sempre con grandissimo piacere.
La band americana non nasconde il suo amore per la psichedelia e per i “‘favolosi seventies’, ma reinterpreta la materia con genuinità  e con la grande classe a cui ci ha abituato il talentuoso David Heumann, frontman della band.

Sonorità  che strizzano l’occhio ad un Neil Young in acido (“Highwayman”), che prendono a piene mani dagli anni settanta (in “When Delivery Comes” Jimi Hendrix è dietro l’angolo) o che guardano con amore a Black Sabbath e a Uriah Heep come in “Destroying to Save”.
Una componente onirica sempre presente in “The Gathering” e che diventa evidente in una traccia come “Song of Nile” che va a chiudere il cd stesso: dieci minuti di chitarre distorte per un psycho-rock “‘grasso’ e catartico nel suo incedere ipnotico.

Cavalcate sonore di grande liricità  e di forte trasporto caratterizzano un’uscita assolutamente notevole per gli Arbouretum. Sette tracce che mettono a fuoco le intenzioni della band e dimostrano una raffinata ricerca di suoni che sicuramente non guardano al futuro, ma prendono a piene mani da un passato non troppo recente.

Insomma se vi piace la sperimentazione e l’avanguardia avete sbagliato recensione, se invece siete ancora legati ad un buon vecchio rock fatto come si deve(riff e assoli annessi ovviamente) avete trovato un gruppo che vi darà  solo grande soddisfazioni.

The Gathering
[ Thrill Jockey – 2011 ]
Similar Artist: Palace Brothers, Earth, Papa M, Lynyrd Skynyrd
Rating:
1. The White Bird
2. When Delivery Comes
3. Destroying to Save
4. Highwayman
5. Waxing Crescents
6. The Empty Shell
7. Song of the Nile

Ascolta “The White Bird”