Death Grips
Exmilitary

Tra le più eccitanti novità  hip-hop uscite in questa prima metà  del 2011 credo meriti un breve approfondimento “Exmilitary”, esordio del misterioso trio californiano Death Grips (il cui componente più noto è Zach Hill, acrobatico e iper-prolifico batterista, già  negli Hella e in una miriade di altri progetti). Forse non è neppure giusto parlare di album, perchè “Exmilitary” è uscito come mixtape, ma in questo 2011 in cui imperversa la OFWGKTA oramai la differenza tra mixtape e album è stata pressochè annullata.

“Exmilitary” è un lavoro che sfugge a qualsivoglia classificazione e soltanto lontanamente assimilabile ai territori hip-hop: non immaginatevi campionamenti soul o derive funky, il livoroso e prepotente rapping è supportato da basi che spaziano dal noise all’elettronica più violenta passando per numerose tentazioni rock e i tre singoli già  usciti (trovate i video sul sito e, ovviamente, sul tubo) ne sono ottima dimostrazione.

è un assalto sonico che coniuga il gusto sperimentale dei Dälek con l’immediatezza rabbiosa dei tedeschi Atari Teenage Riot, pezzi come “Lord Of The Game” o “Thru The Walls” (tra i miei preferiti senza dubbio) riescono ad essere dannatamente ostici ma anche coinvolgenti e memorabili con il loro inedito cocktail di chitarre, drum-machine e urla pazzesche.
Altrove c’è meno irruenza, per esempio in una “Culture Shock” che flirta con suoni dubstep oppure nella paranoica e quasi ambientale “Known For It”, ma questo approccio più mediato non inficia assolutamente l’urgenza comunicativa dei Death Grips.

“Exmilitary” è un lavoro duro e senza compromessi, che dopo la botta dei primi ascolti non cala, confermandosi come eccezionale bomba hip-hop fuori dagli schemi: consigliatissimo (oltretutto è in free-download).

Ascolta “Exmilitary”