La musica intesa come eleganza, come gesto sinuoso e languido che avvolge e rapisce. Julia Kent è questo: un’esecuzione perfetta che fa della grazia la propria forza.
La violoncellista di Antony and the Johnsons prosegue nel proprio percorso di ricerca, con un’opera di assoluto minimalismo sonoro incentrato sul lamento del proprio cello, come in “Missed”, inquieto e scostante alla ricerca di una luce lontana. Una luce lontana a cui si cerca di tendere”… infatti si percepisce negli undici brani tutta la forza dell’esperienza di “The Crying Light”, dove melliflua seguiva, stuzzicava e accompagnava la voce di Antony Hegarty.
In “Ailanthus”, l’archetto scorre delizioso affiancando un ossessivo quanto delicato battito elettronico, che come una voce narrante fuori campo racconta l’atto musicale di Julia.
La tecnica di violoncellista è sfoggiata in toto, da passaggi di thumb position sino a pizzicate ritmiche, il tutto accompagnato da campionature del mondo naturale, come il frinire di cicale e grilli lontani. Il mondo che appare è dunque il preludio del crepuscolo, ai margini di un bosco in fronte a cui la donna, il suono del violoncello, guarda con sì struggimento e pena, ma anche con fiducia, consapevole che dall’ombra non nasceranno pericoli ma, è questione d’ore, una nuova alba.
L’effetto generale non è una narrazione ma un insieme di frame musicali, ogni brano è un quadro a sè, in cui l’atmosfera, sempre sul tono dell’elegia, scorre veloce lasciando nell’ascoltatore un vago sapore tormentato, questo accentuato dal canto del violoncello mischiato, sporcato, o forse solo agghindato dall’elettronica, appena accennata,sussurrata, come in “Ailanthus”.
Il valore concettuale dell’album è indiscutibile, legato a doppia mandata al beckground di Julia, dall’esperienza con gli Antony and the Johnson di cui alcuni di brani di questo “Green And Grey” potrebbero benissimo essere dei b-sides orchestrali.
2. Ailanthus
3. The Toll
4. Acquario
5. Tithonos
6. Guarding The Invitations
7. Overlook
8. A Spire
9. Missed
10. Dear Mr. Twombly
11. Wake Low
Ascolta “Ailanthus”