Tom Morello non è certo artista che ha bisogno di presentazioni. A parlare per lui sono le band in cui ha militato e milita tutt’ora (Rage Against The Machine, Audioslave, Street Sweeper Social Club) e, se ancora non fosse sufficiente, basterebbe semplicemente ascoltarlo mentre suona la chitarra. The Nightwatchmen è il suo progetto solista più sui toni del folk, ma di quello contestatario e arrabbiato. Questo nuovo “World Wide Rebel Songs” segue a stretto giro di posta l’EP “Union Town” ed è stato registrato, a detta di Morello stesso, con l’idea di portar fuori “l’artiglieria pesante” sia a livello di testi che di musica.
Un intento che sembra riuscito, a giudicare dalle prime note della ritmata, graffiante “Black Spartacus Heart Attack Machine” (ispirata dalla sua nuova sei corde acustica, con un armonica decisamente rock) e della fiammeggiante, profondamente elettrica “It Begins Tonight”, vera e propria chiamata alle armi di stampo rivoluzionario. Ma la politica, l’attivismo sociale fanno capolino (come d’abitudine) un po’ dappertutto: nella title track, in “Branding Iron”, murder ballad tra Molotov e Johnny Cash (evocato a chiare lettere anche in “The Dogs Of Tijuana”), nell’incedere country dell’ispirata “Speak And Make Lightning”. Non mancano piccoli esperimenti in stile Street Sweeper Social Club (“Facing Mount Kenya”) e incursioni in territori sconosciuti che confinano col gospel (“The Whirlwind”). Forse però la vera anima del disco è in pezzi cupi e amari come “The Fifth Horseman Of The Apocalypse” o in quella “Stray Bullets” dal gusto western, nella riflessiva “Save The Hammer For The Man” (cantata insieme a Ben Harper) o nella conclusiva “God Bless Us All”; canzoni complicate che raccontano tempi ancor più confusi e complicati.
“World Wide Rebel Songs” ha il pregio, rispetto ai lavori precedenti, di non fossilizzarsi su un unico sound, aprendosi alle più diverse influenze. L’apporto della Freedom Fighter Orchestra, band con cui Morello ha scelto di collaborare, c’è e si sente, come la mancanza di qualche assolo di chitarra”cattivo” in più.
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