A quanto pare l’Islanda non è solo terra di aurore boreali, paesaggi lunari e boschi fatati popolati da elfi. C’è sempre stato un forte legame tra la natura elegante e fredda dell’isola e le suggestioni musicali degli artisti di quelle latitudini, primi fra tutti i Sigur Ros. Il disco dei Dead Skeletons può essere considerato a tutti gli effetti l’eccezione che conferma la regola. Un’eccezione blanda se consideriamo la forte componente vulcanica dell’isola e tutto l’immaginario incandescente che ne deriva. Infatti “Dead Magick” è un lavoro magmatico, acido, notturno e abrasivo, legato a doppio filo alla tradizione del rock psichedelico seppur con diverse incursioni più morbide in territori puramente shoegaze.

Messi da parte i folletti e le voci celestiali, la componente astrale in qualche modo fa la sua parte, andando a condizionare lo stile dei brani che, per quanto oscuri e circolari, si circondano di un’aura mistica e fluttuante. Siamo al cospetto di un disco comunque pesante nella durata e nei contenuti, difficile da incollare ad ogni momento della giornata. Con le giuste suggestioni e l’animo predisposto ad una full immersion in territori aspri ma non troppo spigolosi, l’ascolto, caldamente consigliato in cuffia, si rivela un’esperienza appagante e totalizzante. Volendo prendere come riferimento qualcosa di conosciuto, possiamo definire il tutto come il punto d’incontro ideale tra i Jesus & Mary Chains e i Black Angels, un tuortuoso vortice in divenire tra asperità  acide ed ariosi mantra notturni. Piccole variazioni sul tema che rendono i Dead Skeletons una piacevole novità  da non lasciarsi sfuggire se si amano le tinte oscure e i vulcani in eruzione.

Dead Magick
[ Cargo – 2011 ]
Similar Artist: Black Angels, The Warlocks, Jesus And Mary Chain
Rating:
1. Dead Mantra
2. Om mani Peme Haung
3. Kingdom Of God
4. Psychodead
5. Get OnThe Train
6. Dead Magik I
7. Ask seek Knock
8. Ljosberrin
9. Live! Lifau!
10. Whent The Sun Comes Up
11. Yama
12. Dead Magik II