Kruk
End It

Mi piacciono i gruppi che amano mescolare le proprie influenze musicali. Poi quando hai l’occasione di ascoltare Radiohead, Sigur Ros, una buona dose di post rock e pop-rock britannico, allora sono sicuro che tutto ciò sarà  di mio gradimento. Ed eccomi oggi a parlare del debutto dei romani Kruk. Una band attiva dal 2009, che dopo vari cambi di formazione e due EP, pubblica in questo fine 2011 il loro primo album intitolato “End It”.
Con ascolto lento e minuzioso, ho potuto apprezzare questo interessante disco, composto da 10 tracce e qualche capolavoro.
Il cantato è interamente in inglese, quasi a marcare ulteriormente le contaminazioni esterofile della band e non solo. Le tracce che scorrono sul lettore, hanno la capacità  di farmi viaggiare, attraverso un suono maturo e corposo. Ed è sorprendente tutto ciò, visto che ho di fronte un esordio.

L’inizio è affidato alla strumentale “Alarm Clock” che ricorda proprio nelle atmosfere gli islandesi Sigur Ros. Ed è emozione pura. Il saluto all’alba è avvenuto ed arriva il turno della magia di “Serenade”, con il suo incedere lento e malinconico. “Desert Hill” è il primo brano dal ritmo sostenuto e dotato di un finale coinvolgente.
“Homeless Cowboy” tra tastiere e archi crea un clima cupo iniziale, per poi aprirsi nel suo ritornello continuo in puro stile pop-rock. Tastiere e beat aprono “Wathery Panths”, uno dei pezzi più coinvolgenti del disco. “Egg’s Lullaby” mantiene l’atmosfera con le sue tonalità  pop, quasi sognante. Sferzata di energia arriva con “A Mile In A Foreign Clime” tra chitarre aggressive che ricordano i Placebo dei tempi d’oro.
“Feathers & Belt” e “Aside” fanno riecheggiare i Radiohead nell’aria. E la conclusiva title track, gioiello indiscusso di tutto il disco, chiude tutto con i suoi 7 minuti e con un finale in puro stile post rock.

L’esordio dei Kruk è convincete, perchè riesce ad emozionarti come i grandi gruppi sanno fare. Perciò se avete voglia di sognare, viaggiare ad occhi chiusi, mettete sul lettore “End It”, premete play ed iniziate ad emozionarvi con la loro musica.

Ascolta 4 tracce da “End It”