The Churchill Outfit
tCO

Questo debutto sulla lunga distanza dei Churchill Outfit arriva davvero come un fulmine a ciel sereno. Dopo il gradevole EP “In The Dark Times”, il quintetto bresciano si presenta al 2012 con questo “Tco” (quasi omonimo), nove tracce edite da Dada Dischi.

Le canzoni rappresentano un compendio degli ultimi quarant’anni di musica rock: dallo psych all’indie, dalle melodie beatlesiane a fasi tumultuose che possono ricordare i Primal Scream più sperimentali di Vanishing Point. La particolarità  è che, a differenza di molti contemporanei, i Churchill Outfit pescano con maestria anche dai primi Gomez e dai Kula Shaker di K (molto meno raga però).

I ragazzi su muovono con maestria tra sonorità  ’70 e il nuovo millennio (“Faceless”, “Love.More.Uh.”), tra melodie byrdsiane (“A Thousand Miles Away”) e suoni tra l’etereo e l’acido (“Scarlet Green” e “Kaleidoscopic”). Un piccolo universo eminentemente british, davvero apprezzabile anche per questo suo essere fuori tempo, dallo zeitgeist della scena indipendente italiana. C’è da dire che un grandissimo lavoro è stato quello del produttore Fausto Zanardelli (altrimenti noto col suo nome d’arte, Edipo), capace di levigare il suono in modo tale da rendere il prodotto come merce rara nel panorama nostrano.

I Churchill Outfit possono davvero essere l’act italiano più “Retromania” che ci sia (perdonate la pessima rima): ma in un senso buono, onesto e trasparente nel non nascondere delle nobili ascendenze che rimandano addirittura al blues zeppeliniano o ai Pink Floyd più evoluti (ma meno a briglia sciolta), il tutto condito da un ottimo songwriting. Ne sentiremo parlare!