Ramona Gonzalez, sotto il moniker Nite Jewel, torna a tre anni di distanza da “Good Evening” con un sophomore intitolato “One Second of Love” passando da un (g)lo-fi abbastanza sfacciato ad un (poco) meno intimo electro-pop.

Neanche il tempo di premere il tasto “play” ed ecco subito la voce di Ramona quasi mettere le mani avanti con un I’m a broken record, you have heard this before (incipit della melodrammatica “This Story”). E in effetti qui si affondano i denti nel passato, in quel pop vintage eighties bell’asciutto, attualizzato però con ritmiche e accorgimenti sonori dei tempi attuali. Electro-pop dicevamo, ok, ma intarsiato di ingredienti dream (“Unearthly Delights”, “Clive”) ma anche r’n’b e funk-pop (la title-track), fino a lambire territori trip-hop (“No I Don’t”), senza tralasciare quel pop-machemmenefregammè alla Dirty Projectors (“She’s Always Watching You” sembra proprio rubata a Longstreth & co.).

Va dato merito alla Gonzalez di aver confezionato un disco che si ascolta volentieri dall’inizio alla fine. Però il guizzo, cara Ramona, manca.
Fiduciosi e ingolositi attendiamo sviluppi.