Cercare scampoli di rock che non sia preconfezionato è ormai un’impresa. Lungi da me considerarlo morto, devo però ammettere che le soddisfazioni nella musica più abrasiva sono diventate piuttosto rare. Un processo fisiologico, uno svuotamento di motivazioni che è percepibile nella continua “retromania” che un giorno sì e l’altro pure ricalca pedissequamente qualche scena passata. Difficile riuscire a colpire nel segno degli ascoltatori non di primo pelo, ma quando capita è come uno schiaffone che ti desta da un lungo torpore. I tre fratelli Carney, a dispetto della provenienza pastorale (una fattoria in Virginia), ci risparmiano gli ukulele, le ballate folk e tutti quegli orpelli delicati che stanno facendo la fortuna di decine di band a stelle e strisce, virando in territori psichedelici senza frontiere.
Nel calderone affilato e urticante delle nove canzoni di “Echo Ono” c’è un po’ di tutto: il rock à la Black Sabbath, le abrasioni dei Black Angels e una costante concessione alla forma canzone che a tratti diventa folk incendiario. Il disco trasuda personalità da ogni poro, non costituendo una mera sequenza di riferimenti vintage belli e pronti all’uso, mentre la sincerità di fondo scioglie ogni dubbio di qualunquismo e generalismo psichedelico. Al contrario di quello che era accaduto al sottoscritto col blues dei Black Keys, che al primo ascolto mi aveva folgorato e poi è scemato nella routine in breve tempo, qui i ripetuti ascolti svelano alchimie solide e la tenuta del disco è fortissima.
“Echo Ono”, pur affilando le armi solo a tratti, preferendo mantenere le atmosfere distorte comunque nell’architettura di brani più sinuosi, può essere considerato uno dei dischi di rock più riusciti di questo primo scampolo di 2012. E’ una questione di attitudine più che di forma, ma resta un piacere affondare i pomeriggi nelle maglie bollenti dell’ennesima, impeccabile prova dei Pontiak.
2. The North Coast
3. Left With Lights
4. Accross The Steppe
5. The Expanding Sky
6. Silver Shadow
7. Stay Out, What a Sight
8. Royal Colors
9. Panoptica