La lounge music è quel pezzetto di ghiaccio che unisce l’aperitivo all’ammazza caffè, un soave accompagnamento che rende più piacevole sorseggiare l’aperol sprizz alle prime luci del tramonto, quanto un bel cicchetto di sambuca all’albeggiare delle stelle. Jurgen Kausemann pare essere consapevole della natura di questo tipo di musica e con “Mute n’Muse” realizza la perfetta colonna sonora di una serata mondana, trascorsa tra bar, ristoranti e finte bettole per turisti. Filo conduttore di questa passeggiata è il livello alcolico il quale, man mano che cala la notte, va lentamente ad aumentare. E Kausemann, senza troppe chincaglierie sonore (lo pseudonimo “Sans Chichi” significa proprio senza fronzoli) rende sonoramente tangibile questa escalation.
“Mute n’Muse” racconta il lento trascorrere del tempo, dal tramonto con musiche più vivaci ed esotiche fino alla malinconia della notte fonda. In mezzo a questi due estremi sono passate in rassegna tutte le varie sfumature di umore, l’onda emotiva quindi va spesso su e giù, fin quando verso la prima serata Kausemann accompagnato dal sax e dal synth si concede al sentimentalismo da crociera, che l’anno scorso è stato ampiamente trattato da Destroyer e il suo “Kaputt”, per poi ammalinconirsi definitivamente con “Midnight Tune”. In “Mute n’Muse” la lounge music è un’amante silenziosa, che ti accompagna nei bei momenti ma come tutte le belle cose svanisce subito e, la mattina dopo quando di svegli non riesci più a ricordare che volto avesse. Consigliato a chi è tornato dalle vacanze e vuole subito sbarazzarsi della depressione post-rientro. Get relax!
2. Dolly’s Run
3. Laius D’Annemarie
4. Sans Chichi
5. Pauline
6. Lost Moments
7. Lovely Bör
8. The Contract
9. Steps
10. Successive
11. 6 four fun
12. Black Coffee
13. Midnight Tune