Matt And Kim
Lightning

Mi sono sempre aspettato molto da Matt and Kim, forse perchè ho sempre guardato a questo duo di Brooklyn come all’emanazione principale della nuova generazione di artisti indie, come esempio dell’emancipazione artistica globale, come il frutto dell’accessibilità  libera al palcoscenico globale, figli come sono di quella generazione di musicisti, autoprodotti e autodidatti, dei nuovi canali media, da Youtube a Myspace.

In realtà  le mie aspettative sono state sempre deluse. Fatta eccezione per il video “Lessons Learned” del 2009 in cui Matt e Kim si spogliavano e correvano nature per Times Square, video che avrebbe fatto poi da apripista e da spartito ai successivi Make The Girl Dance vari, la loro vena creativa è sempre stata prigioniera del voler strafare. Puri esponenti power pop, hanno anche in questo loro quarto album Lightning il difetto di voler sventagliare su più fronti, di voler mischiarsi e rimescolarsi in generi e sottogeneri, dietro alla scusa della sperimentazione.

La band machine di casa loro anche stavolta ha fatto gli straordinari, e accanto a spunti armonici interessanti come nella “Let’s Go” iniziale, ha prodotto veri e propri pezzi freak in bilico costante tra soluzioni elettro-pop, dal sapore J-chart da karaoke di Shibuya, stile traccia “I Wonder”, sino ad accenni di euro dance come in “Tonight”.

“Now” è forse la canzone che meglio può rappresentare il loro difetto, o la loro forza a seconda dei punti di vista, quell’essere amorfo e indefinibile, al di fuori degli schemi con una facilità  nell’ascolto incredibile come marchio di fabbrica: in questo brano si è infatti creato un vero e proprio collage di cifre stilistiche che si alternano in un pout pourri formato dal fisso rullante di Kim accelerato supportato digitalmente, da cori stile noise e da intermezzi da tecno inglese anni ’90 alla Underworld. Se Frankenstein fosse musica, faccio senza dirvi chi sarebbe.

In sostanza però quest’album piacerà  al pubblico più vasto, i singoli gireranno nelle tv commerciali, i ritornelli diventeranno jingle pubblicitari, i video saranno condivisi sui social networks. Qualche mese, poi toccherà  a qualcun altro. Questa è la musica stile fast food, e alla fine Matt and Kim avranno vinto.