Kompakt: etichetta tedesca fondata da Wolfang Voigt, Michael Mayer e Jà¼rgen Paape, attiva dal 1998 e divenuta presto leader sul mercato musicale grazie a numerose release di qualità .

KLIMEK
Milk & Honey

A1: Milk
B1: Honey

[Kompakt ““ KOM 61]

Il polacco, ma tedesco d’adozione residente in quel di Francoforte sul Meno, Sebastian Meissner, compositore, sound designer e, persino, fotografo esordisce su Kompakt nel 2002 con due sublimi tracce ambient, dominate dall’utilizzo della chitarra acustica e da strumentazioni puramente analogiche. Si è in presenza di un insieme di riflessivi suoni adattabili a qualsiasi clima e latitudine. Non importa se ascoltati di giorno o di notte. Per una musica, se non una piccola colonna sonora, da orecchi fini e al cui interno spesso anche un semplice frammento finisce per essere connotato di una certa capacità  evocativa in grado di proiettare immagini pur con gli occhi aperti. “Milk” e “Honey” hanno così svelato al mondo buona parte delle notevoli potenzialità  di un vero artista a 360 °.

ANDREW THOMAS
Hushhh

A1: Flying Towards You (Jewelled Out)
A2: Soft Bullets
B1: Hushhh
B2: Luca’s Whisper/Failing Light

[Kompakt ““ KOM 105]

In principio la strada fu aperta dalle dieci sorprendenti tracce di “Fearsome Jewel” (2003), tempo dopo fu invece il turno di un gradevolissimo singolo come “Hushhh” (2004). Il neozelandese Andrew Thomas è, poi, rimasto in silenzio per anni sino alla pubblicazione dell’album “Between Buildings And Trees” (2010), facendo praticamente sì che tali unici lavori finissero per ancor più sublimati quali vie per fuggire da questo mondo e far capolino nel suo. Perchè la resa sonora delle quattro tracce è molto alta e basta un’istante per sentirsi delicatamente colpito e teneramente riscaldato dagli stessi raggi del Sole all’alba, proprio come avviene nell’ottimo artwork scelto per caratterizzare al meglio un gioiello capace di fermare il tempo. Mai il più intenso respiro.

DIRK LEYERS
Wellen EP

A1: Wellen
A2: Come To Where I
B1: New Serious One

[Kompakt ““ KOM 114]

Approcciarsi alla produzione di brani musicali non è stato affatto difficile per Dirk Leyers, cresciuto sin da tenera età  tra vari strumenti musicali. Il suo percorso si è poi temporaneamente incrociato con quello di Matias Aguayo, uno di tanti ragazzi cileni sfuggiti agli anni duri della dittatura nella Madrepatria ed emigrati in Europa (è il caso anche dei ben più famosi Luciano e Ricardo Villalobos). Come Closer Musik, i due hanno realizzato poche ma apprezzate release che, all’alba del nuovo secolo, hanno messo in evidenza i futuri canoni della nascente minimal di impostazione teutonica. Una volta interrotto il progetto, e trasferitosi a Berlino, il produttore di Colonia ha profuso tutta la sua carica innovativa in “Wellen” (2005). Ascoltare per credere!

Ascolta Søder


MARKUS GUENTNER
1981

A1: Hi-Jacked
B1: Wanderung
B2: Wenn Musik Der Liebe Nahrung Ist
B3: Umgebung

[Kompakt ““ KOM 115]

“1981” (2005) è un estratto dell’omonimo album del rinomato produttore di Ratisbona, oggi inattivo, celebrato in passato dalla stampa come ‘l’inventore’ del cosiddetto pop ambient (di cui, non a caso, la Kompakt pubblica annualmente compilation a tale nome), un genere che è stato, di sicuro, influenzato dal suo piacevole debut album quale “In Moll” (2001). Al terzo tentativo, sempre munito del suo laptop, Markus Guentner ha affinato il suo intero spettro sonoro e continua ancora a fare centro. Le quattro tracce, non solo qui presenti, scorrono in tutta la loro lunghezza tra energici sbalzi di grancassa ““ come in “Hi-Jacked” ““ e meditate pause che permettono di tirare il fiato nel corso dell’ascolto: basti pensare al picco raggiunto con “Wenn Musik Der Liebe Nahrung Ist”.

Ascolta Wenn Musik Der Liebe Nahrung Ist


THE ORB
Komfort

A1: Ripples
B1: Traumvogel

[Kompakt ““ KOM 121]

The Orb: storica compagine britannica, nota per un certo amore per l’ambient e la dub, da sempre guidata da Alex Paterson a cui, temporaneamente, si è affiancato come membro lo svizzero Thomas Fehlman che, in occasione della breve collaborazione con Kompakt, ha giocato un ruolo determinante. Il suo apporto è tangibile sin dalle precedenti uscite quali “Kompassion” (2002) e “Komplott” (2004), destinate a chiudersi con “Komfort” (2005), anticipazione dell’album “Okie Dokie it’s The Orb On Kompakt” (2005). Nelle enigmatiche “Ripples” e “Traumvogel” si assiste a un mirabile crescendo in cui è quanto mai arduo distinguere, o semplicemente identificare, ogni quasi impercettibile particella sonora e da cui emerge la qualità  genuina espressa dal titanico duo.

JUSTUS Kà–HNCKE
Feuerland

A1: Feuerland
B1: Parage

[Kompakt ““ KOM 166]

Con tale release, l’ormai navigato Justus Köhncke sfida la storia: innanzitutto, direttamente da “Flammende Herzen” (1977), recupera in parte una traccia come “Feuerland” del leggendario corriere cosmico Michael Rother, collaboratore dei primissimi Kraftwerk e membro sia dei Neu! che degli Harmonia. Il risultato finale è una ben strutturata nuova versione che, mantenendo alcuni punti fermi dell’originale, si completa ora della tipica linea melodica del produttore di GieàŸen, da sempre incline a catturarla all’interno dei suoi più variegati lavori e a non tralasciarla mai. Sulla base di un contagioso groove, la curiosa “Parage” sembra uscire direttamente da un altro cassetto del passato, ma finisce per offrire un sano esempio di pura e trascinante synth-disco contemporanea.

MATIAS AGUAYO
Minimal

A1: Minimal (Original Mix)
A2: Minimal (Marcus Rossknecht Mix)
B1: Minimal (DJ Koze Mix)

[Kompakt ““ KOM 177]

Un’inaspettata autentica hit estiva e non. Sfrontata e dannatamente funky. In realtà , approfondendone il non celato testo (in bilico tra inglese e spagnolo), ci si può rendere conto di come sia un chiaro messaggio, anzi un’aperta critica all’imperante scena minimale, la cui musica, letteralmente, got no groove, got no balls, mentre il buon Matias Aguayo necessita di un ritmo mà s nocturno, mà s profundo, mà s sensual. Se la versione originale sembra incepparsi nelle sue stesse sbilenche percussioni, il remix di Marcus Rossknecht non ne modifica la forma, ma accelera solo i battiti. è, invece, DJ Koze a compiere l’autentico prodigio. Senza prendersi sul serio, classe e potenza diventano un tutt’uno. Impossibile restarne impassibili. « ¡Basta ya de minimal! ».

Ascolta Minimal (dj koze remix)


THOMAS FEHLMANN
Gute Luft Remixe

A1: Wasser Im Fluss (Soulphiction Remix)
B1: Softpark (Move D Remix)
B2: Berliner Luftikuss (Move D Remix)

[Kompakt ““ KOM 213]

Raffinato e rispettato artista di punta della scuderia Kompakt, a cui affida da anni la gestione, la promozione e, ovviamente, la diffusione del suo patrimonio discografico, di recente Thomas Fehlmann si è cimentato anche nella creazione di una colonna sonora ““ “Gute Luft” (2010) ““ per il documentario TV “24h Berlin”. A seguito della pubblicazione dell’album, gli altrettanto venerati Soulphiction e Move D sono stati investiti del compiti di remixare alcuni suoi pezzi: se pur conservando la sua venatura atmosferica “Wasser Im Fluss” (Soulphiction Remix) suona ora più house, “Softpark (Move D Remix)” e “Berliner Luftikuss (Move D Remix)” si arricchiscono di più tastiere la prima e di una nuova melodia la seconda, assumendo così un deciso profilo DJ-friendly.