Kevin Parker è come uno di quei ragazzini con cui si fa amicizia da piccoli, che sembrano dei gran timidoni all’inizio, ma che non appena prendono un po’ di confidenza si rivelano dei gran mattacchioni. Non c’è dubbio che il deus ex-machina dei Tame Impala (Lonerism è quasi interamente opera sua) sia timido, e anche stralunato se vogliamo. Insomma, uno che afferma che i suoi pezzi dovrebbero suonare sì alternativi ma anche pop come le hit di Britney Spears“… Si presenta scalzo, il genietto Kevin, alle nove in punto, seguito dalla sua fida band, dopo una mezz’ora di Young Dreams putroppo penalizzati da problemi ai volumi e anche da qualche stecca di troppo, diciamolo. Sono bravi, comunque, i norvegesi (di Bergen per la precisione), e si faranno. I loro singoli non mentono.

La doppietta iniziale è la stessa dell’ultima fatica: “Be Above It” e “Endors Toi” permettono ai cinque di scaldarsi per bene, prima di ricevere il primo vero boato per “Solitude Is Bliss” e le cavalcate psichedeliche di “It Is Not Meant To Be” (entrambe dal debutto “Innerspeaker”). Qualche (solito) imprevisto audio di troppo ma ormai i nostri hanno carburato e dopo “Music To Walk Home By” è la volta degli ultimi due singoli “Elephant” e “Feels Live We Only Go Backwards”. Il riff della prima si impone con maggior forza che su disco e Peter si lascia definitivamente andare, rallentando e infine fermandosi e stendendosi a terra giusto prima dell’ultimissima schitarrata. Ed è qui che il nostro Kevin da bruco si trasforma in farfalla, o per rimanere nei termini di prima da timidone si rivela mattacchione. In un set suonato magnificamente e con sempre maggior self-confidence trovano posto ovviamente gli altri due (già ) classici “Desire Be Desire Go” e “Why Won’t You Make Up Your Mind”, accanto ai nuovissimi pezzi “Mind Mischief”, “Apocalypse Dreams” e “Keep On Lying”. Quest’ultima, con la sua delirante coda strumentale, sancisce forse definitivamente quello che potremmo definire un piccolo trionfo in terra italica, da parte di una band che si appresta a diventare grande sul serio.

Kevin Parker potrà  dirsi sempre “loner”, ma magari da oggi un po’ meno: anche Milano è sua.

Setlist
BE ABOVE IT
ENDORS TOI
SOLITUDE IS BLISS
IT IS NOT MEANT TO BE
MUSIC TO WALK HOME BY
ELEPHANT
FEELS LIKE WE ONLY GO BACKWARDS
ALTER EGO
MIND MISCHIEF
WHY WON’T YOU MAKE UP YOUR MIND?
DESIRE BE DESIRE GO
KEEP ON LYING
APOCALYPSE DREAM

– Encore –
HAL FULL GLASSES OF WINE

Credit Foto: Abby Gillardi / CC BY