Tablo
Il Circolo Vizioso

Patrick Wolf incontra Max Gazzè. No, non è la scaletta di alcun festival estivo, l’anno nuovo del resto è cominciato da poco per cui c’è ancora tempo per stressarsi con l’organizzazione. Si parlava del nuovo album di Tablo, moniker che cela l’identità  di Nicola Tabellini, cantautore bresciano al rilancio di carriera con “Il Circolo Vizioso”, secondo lavoro dopo il debutto di “Non mi senti”. Percorso a ritroso quello di Tabellini: se per l’esordio ha raccontato l’amore in declino ora fa un passo indietro occupandosi dell’innamoramento, descritto in tutte le sue fasi classiche, dal primo incontro al matrimonio. L’album gira intorno ad una imprecisata “lei” verso cui convogliano i sentimenti del musicista, a cui egli è profondamente devoto.

Incrocio inedito e curioso quello tra i musicisti citati prima, ne “Il Circolo Vizioso” infatti Tablo si muove con delicatezza tra liriche gentili, di Gazzè gli manca il leggero sarcasmo e le punte affilate di ironia, e arrangiamenti orchestrali, di Wolf invece difetta la sfacciataggine e la pomposità  (ma questo non è necessariamente un male), riuscendo a centrare due ottimi brani come “Il matrimonio di Aurora” e “Stella”.

Romantico e a tratti volutamente naif, “Il Circolo Vizioso” è un album che al primo ascolto ispira simpatia, al secondo diventa familiare e al terzo è ormai parte dell’arredamento. Cantore delle piccole cose e dei buoni sentimenti, increspati solo superficialmente da un velo d’inquietudine (la traccia finale “L’arrivista”), Tablo si allinea ad un cantautorato tipicamente capitolino, nel suo essere intimista e provinciale in modo autentico e neutrale.
Quel che manca ne “Il Circolo Vizioso” perchè sia un buon album è la capacità  di osare, troppo chiuso in sè ed autoreferenziale, nel suo “dialogo con la vita” finisce per parlarsi addosso. L’innamoramento rimane dunque un fatto privato, lungi dal porsi come una questione universale (how wonderful life is while you’re in the world), come forza che devasta la coscienza, altera i sensi e annulla il creato. Chi ci pensa nel miele annega vien da cantare e l’amore così pensato lascia un po’ interdetti. Album in free download su bandcamp.

Ascolta “Il Circolo Vizioso”