Pascal Arbez, meglio noto come Vitalic, è un produttore francese, giunto sul finire del 2012 al suo terzo album ufficiale (a cui si aggiungono anche un live e numerosi ep): il dj e musicista parigino esordì nella seconda metà dei novanta con una manciata di singoli, mentre il primo disco risale al 2005, quel “Ok Cowboy” che citava beffardamente i Radiohead nel titolo e s’inseriva pienamente nel filone electroclash che tanti consensi raccoglieva all’epoca.
è passato più di un lustro da allora e Vitalic ha continuato coerentemente per la sua strada, perdendo forse il suffisso -clash ed esplorando sempre più le possibilità di un suono electro moderno ma sempre meno modaiolo e più intransigente: ne è conferma il nuovo “Rave Age” che esplicita subito le proprie coordinate di riferimento, ben lontane da ibridazioni pop (eppure soluzioni sorprendenti non mancano).
L’apertura, affidata all’anthemica “Rave Kids Go”, ci mostra quali sono le intenzioni dell’intero lavoro: cavalcate ritmiche massicce e geometriche, non prive di qualche fascinazione wave e di memorabili linee vocale. La successiva “Stamina” (primo singolo estratto) si affida ad una voce robotica per l’introduzione e poi procede spedita e dritta come ogni sacrosanto dancefloor richiede.
“Fade Away” rallenta i ritmi e si concentra sulle atmosfere eteree, divenendo così un ottimo synth-pop assai adrenalinico; sulle stesse linee guida si muove una “Under Your Sun” dal grande afflato romantico. Segue poi una carrellata di assalti electro che concedono quasi nulla al riposo, sottolineando l’idea iniziale che “Rave Age” sia innanzitutto un lavoro da gustare in pista: quali che siano le sfumature (l’epicità di “Nexus” e “Lucky Star”, le sguaiate tentazioni industriali di “La Mort Sur Le Dancefloor” e i ritmi dispari di “The March Of Skabah”) il risultato è decisamente irrestistibile.
Dopo tutto ciò è dunque una bellissima sorpresa la conclusiva “The Legend Of Kaspar Hauser” che, ispirata da uno dei capolavori del regista tedesco Werner Herzog, apre nuove via alle sperimentazioni soniche di Vitalic: è infatti un inedito affondo cinematico, dalle tinte scure e profonde.
Per quanto la musica di Vitalic sia soprattutto un susseguirsi di perle già pronte per essere ballate, questo terzo capitolo della sua discografia cerca anche nuove strade. Se il percorso continuerà con la solita maestria possiamo sperare in un futuro sempre più radioso.
- Website
- BUY HERE
2. Stamina
3. Fade Away
4. Vigipirate
5. Under Your Sun
6. No More Sleep
7. Nexus
8. The March Of Skabah
9. Lucky Star
10. La Mort Sur Le Dancefloor
11. Next I’m Ready
12. The Legend Of Kaspar Hauser