Will be arriving
The wire, the rag and the payoff
Who is Bozo Texino?
Tonight at ten
Gold!
Don’t worry pigeon
Tonight at eleven
Colossus of roads
Doug McCombs dei Tortoise, come si sa, non può stare fermo con le mani in mano, e da ben quindici anni, nei lassi di tempo goderecci e rilassanti della band, raduna il suo personale parterre di amici e da forma infinita alle progettazioni collaterali della sua creatività artistica, ed anche in questo caso fa un fischio a Ti Foljahn (Two Dollar Guitar), Mary Hansen (Stereolab), Chad Taylor (Chicago Underground) e James McNew (Yo La Tengo) e da alle stampe “Brokeback And The Black Rock”, quinto disco di questo combo, disco che poi non si distacca molto dalle arie valvolari e raffinate dei predecessori, tuttavia un disco che val bene la pena di salirci a bordo anche se per pochi giri.
Un soft-rock che sta alla larga dall’elettricità molesta, tracce tirate dalla parte del vento con dei saliscendi delicati e sognanti che possono catturare senza far male e che citano in giudizio un ascolto piacevole, disinvoltamente riflessivo; non gravita nessuna velleità di chissà quale mira estemporanea che i nostri possano cercare, permane una bella consistenza di “filosofia leggera” che fa da tetto/cielo a queste otto tracce, un insieme di soffi tex-mex accennati, il rock apparentemente di frontiera dreamly ma con forti accenti Morriconiani e un restante al netto che rilassa e – se preso ad occhi chiusi ““ assicura un viaggio low-cost tra immaginazione e coni stereo.
Alzate il volume ai livelli medio-alti e lasciatevi prendere da questa pachidermica grazia che lancia melodie e stati d’animo eccellenti come la brezza psichedelica in tremolo che gira in “The wire, the rag and the playoff”, il latin languido che si fa sessuale “Tonigh at ten”, il passo murder che increspa di nero la bella “Gold!” oppure i vortici educati dei reverberi che spasimano con i larsen all’interno di “Colossus of roads”, lasciatevi prendere in ostaggio da questa culla di armonie dolciastre spazi e tempeste invisibili.
Niente di Copernichiano, ma sicuramente un momento di musica che allieva alla grande la fame di spazio interiore
2. The Wire, the Rag, and the Payoff
3. Who is Bozo Texino?
4. Tonight at Ten
5. Gold!
6. Don’t Worry Pigeon
7. Tonight at Eleven
8. Colossus of Roads