Mettiamo subito le mani avanti: non sono un fan sfegatato del signor Tom Alan Waits. Non conosco a menadito la sua discografia, non ho visto più volte tutti i film in cui ha recitato, non lo considero il miglior cantautore esistente.
Assodato ciò, “Il Fantasma Del Sabato Sera” non è una bibliografia su Tom Waits, ma piuttosto una raccolta di interviste curata dal critico Paul Maher Jr. (noto a qualcuno per il suo lavoro su Jack Kerouac) che ripercorre la discografia completa dell’artista statunitense.
Limite e pregio di quest’opera, come viene spiegato nella prefazione dallo stesso autore, è che molte interviste “‘famose’ rilasciate a riviste più o meno importanti non sono presenti, perchè acquisirne i diritti sarebbe stato troppo dispendioso.
Così si riesce a spulciare tra interviste “‘minori’, in cui Tom Waits spesso si lascia andare a considerazioni naif e decisamente strambe, che dimostrano ancora una volta la genuinità del personaggio, molto disponibile ma abile nel portare la conversazione nei territori di suo interesse.
Ovviamente per chi non sia un fan o non conosca particolarmente bene la discografia dell’autore è consigliabile “‘diluire’ nel tempo la lettura, associando l’approfondimento di un capitolo del libro con l’ascolto del relativo disco. Ciò permette di comprendere la genesi del lavoro musicale e di godersi appieno la crescita e le trasformazioni che hanno caratterizzato “‘il Tom Waits pensiero’, con la fuga dal rock, il passaggio al folk cantautorale, non disprezzando parentesi blues e strizzatine d’occhio al jazz.
Insomma una lettura piacevole e mai didascalica che aiuta a comprendere ed avvicinarsi ad una delle menti musicali più discusse e apprezzate degli ultimi quarant’anni.
Tom Waits. Il Fantasma del Sabato Sera
Voto: 7,5
Curatore: Paul Maher Jr.
Pagine: 409
ISBN 978-88-7521-444-9
Data di pubblicazione: novembre 2012
Editore: Minimum Fax