Basterebbero pochi ascolti di “Una Nessuna Centomila”, per essere attratti dalla musica di Marzia Stano aka Una. Esordio solista delle ex-cantante dei Jolaurlo per la Martelabel (assieme al sostegno della Puglia Sounds Records), con la produzione artistica di Giacomo Fiorenza (produttore degli esordi discografici de I Cani e Colapesce). Con le premesse giuste, questo disco non può che partire con dei giudizi favorevoli. Oltre a questi dati iniziali di presentazione, quello che si scova dentro è un’artista che si mette a nudo di fronte l’ascoltatore. Senza maschere o filtri vari, ma con tutta la forza della sincerità .
“Una Nessuna Centomila” raccoglie 10 brani intensi che spaziano tra il folk ed il rock, senza mai perdere il suo filo conduttore, la purezza di Una. Un disco femminile, per niente intimorito nel mostrare le sue fragilità , ma orgogliosamente onesto con se stesso. Da questi punti escono racconti sulla vita, sull’amore, sulle delusioni e sulle paure che ci circondano ogni giorno.
La rabbia sprigionata in “Come Il Mare” apre il disco. Un brano riottoso e disincantato, sospinto da un rock senza grosse pretese. Una ribellione ricreata anche dalla successiva e convincente “Contraria”, un pezzo sporco, con un ritornello orgoglioso (Sono contraria all’aborto dei sogni,favorevole alla libera gestione di se). Poi arriva “Qui Ed Ora”, uno dei momenti di maggiore empatia del disco. Un brano emozionante, intenso e tremendamente veritiero(Avrò mentito mille volte almeno,ma per questo non ho smesso mai di dire la verità ). “Molto Bello” ondeggia nel suo ritmo folk, cantando di amori finiti ma ancora vivi (Non è bello sentirsi morire per un amore vivo). Un senso sincero riproposto anche in “Lezioni Di Storia Dell’Arte”, nello scontro tra professori e allievi (Ma caro professore dove lei vede la fine sta nascendo un nuovo inizio e non c’è nuovo senza vecchio). “Farfalla” sembra essere una filastrocca, in cui la densità della voce di Marzia padroneggia in modo impeccabile. Una chitarra blues introduce “Fuori Di Testa”, ed una voce calda narra le debolezze in cui si cade quanto ci si innamora delle persone sbagliate (è colpa mia se farai parte dei miei tormenti passati e presenti). Un aspetto amaro echeggia in “Non è Colpa Delle Rose”, nel raccontare attraverso un simbolo (le rose) gli aspetti sbagliati del mondo in cui viviamo. Un brano forte, intenso e avvolgente. Un’atmosfera estremante dolce e romantica trionfa in “Stiamo Bruciando”, mentre una luce distorta illumina la bellissima e conclusiva “Oggi è Un Bel Giorno”.
“Una Nessuna Centomila” è un disco dal linguaggio semplice e chiaro, composto da brani essenziali, diretti ed empatici. La voce e la grinta di Una, sembrano disegnarci un’artista che oltre a mettersi a nudo, prova ad emozionarci brano dopo brano, fino a sentirci anche noi nudi dopo il nostro ascolto.
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2. Contraria
3. Qui ed Ora
4. Molto Bello
5. Lezioni di Storia del’Arte
6. Farfalle
7. Fuori di Testa
8. Non è Colpa delle Rose
9. Stiamo Bruciando
10. Oggi è un Bel Giorno