Con la benedizione virtuale di certe santità  alternative come gli Arctic Monkeys, i pugliesi Moustache Prawn esordiscono alla grande con “Biscuits”, un’ancora di salvataggio sonora che isola da tantissime e noiose bordate emergenti in circolazione coatta, un disco che è veramente una gradita sorpresa e che calma e disseta le attese di un qualcosa di fresco che doveva prima o poi arrivare sui nostri ascolti.

Undici tracce di indie-rock che sollevano ““ senza riserve ““ indicizzazioni radiofoniche, belle ballatine disinvolte, quel tantino di lo-fi per non guastare e l’ironia irresistibile di un ghigno melanconico e bizzarro nel contempo, un mix di umori e carezze elettriche che riappacificano gli animati compromessi che sguazzano nell’underground e che procurano un ascolto molto, ma molto vicino alla nitidezza grezza di un piccolo capolavoro; “Biscuits” è uno di quei dischi che una volta messo a girare produce a livello industriale atmosfere e abbondanze di stati d’animo, tutte cose che assolvono abbondantemente alla voglia di nitidezza e canzoni decise che oramai ““ gran parte degli ascolti multipli ““ reclamano a gran voce. Un suono totale mai pesante, tutto tirato sull’equilibrio Inglese del bon ton ““ inteso come sollazzo ““ e con quella calibratissima evanescenza che porta la tracklist ad una irresistibile sequenza sonica atta a fare prigionieri nelle sue contorsioni di gruppo, di move-it.

Non manca la venatura psichedelica ad integrare l’astrazione dei toni, anche una leggerissima velatura wave since ’80 “Crucus” arriva per colorare la solida reputazione di questo lavoro, ma la sopraffazione di altre modulazioni è forte, la baraonda sudaticcia di watt esplosivi “Mixer”, la parentesi folk-country col fiore in bocca e pensieri all’aria “Pullover”, il broncio arpeggiato “I’m trying” o l’incazzatura improvvisa “How to grow up moustaches?”, lasciano segni e numeri in gran spolvero e un pensiero fitto in testa, ovvero la consapevolezza maturata in pochi minuti di avere tra le mani e nella testa un vero disco di pregio, e di questi tempi, un regalo di inestimabile valore.
Occhio, cavalli di razza in transito!

Biscuits
[ Piccola Bottega Popolare – 2013 ]
Genere: indie-rock
Rating:
1. Oil
2. Crucus
3. Penguins or igloo
4. Mixer
5. Never think so long
6. Pullover
7. A lucky charm
8. Aeroplane
9. I’m trying
10. How to grow up moustache?
11. Nail hand wrist