L’atipica formazione dei Samaris è una novità che non passa inosservata nello sconfinato panorama della musica elettronica, specie di quella islandese, abile in questi ultimi anni a sfoderare artisti di talento e calibro internazionale. Tuttavia bisogna sottolineare anche l’egregio lavoro svolto dalla One Little Indian, storica etichetta londinese ““ tra i nomi illustri c’è quello di Björk ““ che sembra essere il punto di riferimento per le novità relative a questo sound: Stubborn Heart e àsgeir.
Il trio debuttante si colloca all’interno di questa matrice con una direzione tesa alla sperimentazione: lo dimostra l’utilizzo del clarinetto che insieme ai beat-downtempo colora la traccia investendola di sonorità quasi mistiche. Spesso il ritmo, concepito come una struttura minimal appena accennata o attraversata da innesti synth, lascia spazio ad un’eterea voce solista che ha il compito di sostenere le linee melodiche. è questa la sensazione che procede a rinvigorire l’omogeneità dell’Ep: un mix tra classico e moderno che poggia sui poemi lirici islandesi.
Brani come “Hloma Bu”, “Viltu Vitrast”, “Stofnar Falla”, sono tra le più rappresentative del corpus sonoro del disco; in chiusura vengono aggiunti quattro remix delle prime tracce. Una scelta a tratti limitativa, se non fosse che il lavoro svolto sugli arrangiamenti risponda perfettamente alle citate coordinate tecniche: l’inserimento di un set dubstep in “Stofnar Falla” ne rappresenta un ulteriore passo in avanti. Un esperimento condotto in quella che è la line-up ideologica del gruppo, nel tentativo di far comunicare ambienti musicali contemporanei e atmosfere ancestrali, quasi criptiche.
La volontà di concepire un’idea di musica in grado di attraversare diversi piani sensoriali, la contaminazione inusuale tra elettronica e strumento a fiato (presente in un altro giovane trio tedesco, i Die Selektion) sospesa nelle soavi e tipiche voci dei paesi nordici, costituisce il tratto denotativo dei Samaris. Il primo banco di prova è decisamente superato: ora non rimane che aspettare l’autunno, pare sia già in programma l’uscita di un nuovo album. Stay tuned!
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2. Viltu Vitrast
3. Góà°a Tungl
4. Stofnar Falla
5. VögguDub
6. Sólhvörf I
7. Sólhvörf II
8. Kà…lan Mikla
9. Hljóma à¾àº (Muted Remix)
10. Viltu Vitrast (Futuregrapher Remix)
11. Góà°a Tungl (DJ Arfi Remix)
12. Stofnar Falla (Sub:Minimal Remix)