Il particolarissimo mondo delle compilation è una bella realtà che negli ultimi anni sta avendo ottimi feedback da fruitori e discografici. Forse perchè il piacere è garantito a tutti. Chiedere ad un’artista o band di rivisitare un pezzo, coverizzandolo a proprio gusto e spirito, è un’esperienza fantastica ed eccitante. Inoltre, chi legge la tracklist del disco (nel nostro caso), non vede l’ora di capire cosa s’inventerà Beck alle prese con “love”di John Lennon. Coverizzando è possibile conoscere materiale nuovo ripreso e ritrattato, artisti e brani incredibili. Dulcis in fundo si puo’ rivivere l’effetto “Hallelujah”, autentico numero di magia di Jeff Buckley o addirittura il brivido in quel piano maledetto di Gary Jules in “Mad World”.
Hear music/Concord Music Group insieme a Starbucks portano avanti il progetto Sweetheart da diversi anni. I primi quattro episodi sono stati frutto di ottime produzioni, canzoni di prestigio e una kermesse incredibile di artisti. Nelle passate edizioni partecipazioni del calibro di Yo La Tengo, Josè Gonzalez, Death Cab, James Mercer e tanti altri, hanno regalato momenti speciali e intensi per qualsiasi tipo di ascoltatore, in perfetta sintonia con lo spirito dei locali Starbucks.
Il quinto capitolo della serie presenta 13 canzoni registrate per l’occasione da Jim James (My Morning Jacket), Beck, Vampire Weekend, Fiona Apple e tanti altri. L’inizio soul-pop sulle note della fantastica “Turn Your Lights Down Low” di Bob Marley apre le porte ad una alt-reggae “Con te partirò”: Sulla scia dei Kings of Convenience ( “una ragazza in due” dei GIGANTI), i Vampire in assoluta forma, ci provano con l’italiano con ottimi risultati e per giunta ricorrendo ai loro marchi di fabbrica. Ma quello che succede in seguito è qualcosa di incredibile. “Love” cantata da Beck è in assoluto una delle migliori cover mai suonate. Voce e arrangiamento magistrali. Le intense e struggenti “Tomorrow is a long time” e “Don’t Forget about me”, marcate rispettivamente Phosphorescent e The Head and The Heart, confermano l’intelligenza della produzione per l’ottima qualità dei brani e la scelta della scaletta. La country-gospel “Happy o lonesome” di Valerie June porta il disco verso strade e sensazioni d’America sotto una veste medito-riflessiva che segue in “Always on my mind” di Afie Jurvanen aka Bahamas che fa uscire dal proprio cilindro una performance incredibile superandosi semplicemente con il suo fantastico cantato e la sua chitarra elettrica in flat-mode. Il ritmo soul-beat di “If you were mine” conferma varietà nella scaletta: un lavoro ben pensato e mai lasciato al caso. Prima Ben Harper e poi Fiona Apple, in un insolito duetto familiare, regalano momenti diversi di grande intensità .
La chiusura del disco con una tripletta fatta di ritmo, energia, e blues completa un viaggio dove l’amore viene adorato, argomentato, pensato, sentito. 45 vissuti minuti in 13 momenti che danno al San Valentino la magia richiesta. L’atmosfera che cercate è tutta concentrata in questo delizioso disco. Sono preziosi, rari, unici e tutti da collezionare. E non sono nemmeno così facili da trovare a meno che non vi ritrovate uno Starbucks sotto casa.
Il tutto rende la collezione ancora più affascinante. Bonne recherche
2. Vampire Weekend – Con Te Partirò (Inspired by the Andrea Bocelli recording)
3. Beck – Love (John Lennon cover)
4. Phosphorescent – Tomorrow Is A Long Time (Bob Dylan cover)
5. The Head and the Heart – Don’t Forget Me (Harry Nilsson cover)
6. Valerie June – Happy or Lonesome (the Carter Family cover)
7. Bahamas – Always on My Mind (Willie Nelson cover)
8. Thao & the Get Down Stay Down – If You Were Mine (Ray Charles cover)
9. Ben Harper – Fade Into You (Mazzy Star cover)
10. Fiona Apple – I’m In The Middle of a Riddle (Anton Karas cover)
11. Brandi Carlile – The Chain (Fleetwood Mac cover)
12. Blake Mills – I Hope (Bobby Charles cover)
13. Sharon Jones & the Dap-Kings – Signed, Sealed, Delivered I’m Yours (Stevie Wonder cover)
