A distanza di tre anni da “Mezze Stagioni” è in uscita il quarto lavoro degli Ex-Otago, “In capo al mondo”. Come avvenuto per il precedente album, anche in questo caso la band ligure ha chiesto supporto ai propri fan attraverso Music Raiser, per un progetto ambizioso che oltre al CD prevede un libro, cartaceo e multimediale. Tante le storie da raccontare, personali e autentiche, che strabordano dal mondo musicale per riversarsi sulla carta, in modo che niente vada perso o dimenticato.
Sono anni che ad ogni nuova produzione del gruppo corrono e si rincorrono voci su catastrofiche rivoluzioni di stile, accompagnate da perdita di mordente e poca voglia di fare. Ci permettiamo di smentirle immediatamente, questo è un disco alla Ex-Otago in tutto e per tutto. Lo è nelle sonorità rilassanti, in un susseguirsi di melodie che andrebbero suonate e cantate sui monti più immacolati oppure nelle spiagge più candide, lo è nelle atmosfere che crea, nella genuinità tangibile delle intenzioni e dei risultati.
Che siano il pianoforte o la chitarra ad accompagnare la voce di Maurizio Carucci, lo stile della band è immediatamente riconoscibile, con sfumature da New Acoustic Movement alla Kings of Convenience, e ritornelli che rimangono subito in testa nel più tipico e leggero stile Indie pop. Sono tutti brani che sembrano scritti apposta per essere cantati ad oltranza nelle calde estati passate alla luce dei falò.
Unica grande mancanza rispetto alle precedenti incisioni resta la partenza di Alberto Pernazza, ormai da tre anni leader dei Magellano, che con il suo rap mai scontato conferiva ad ogni pezzo quel briciolo di follia in più. Belle le parti parlate e raccontate, ma dobbiamo ammettere che nei dischi precedenti l’effetto era un altro. In ogni caso, nonostante addii e separazioni, i testi restano sempre candidamente naif, con sparse e numerose citazioni, da Leopardi a De Andrè, racconti di vita vissuta e simpatiche e particolari storie come può essere quella di “Gian Antonio”, che ci fanno concludere l’ascolto con il sorriso sulle labbra e qualche pensiero in più o in meno in testa, a seconda della necessità .
Non perdetevi quindi “In capo al mondo”, un disco che vi renderà le giornate meno amare e vi aiuterà a staccare un po’ da tutto e tutti, nell’ attesa di potervi godere di nuovo un live in stile Ex-Otago.
2. L’appuntamento
3. L’eta’ della spesa
4. Nuovo mondo
5. Foglie al vento
6. Chi la dura l’avventura
7. La ballata di mentino
8. Giovane estate
9. Gian antonio
10. Il ballo di nicola
11. La tramontana
12. Le cose da fare